Due notizie mi fanno tornare alla mia postazione di scrittura dopo delle brevi vacanze alle terme.
La prima proviene dal meeting di Rimini ,la leggo sul quotidiano L’Arena di Verona.Il ministro dell’economia Giorgetti da una strigliata al Pnrr e al commissario europeo Gentiloni.Giorgetti dichiara apertamente che la scelta di rendere il Pnrr meno invasivo ,e quindi di realizzarlo per tranche è una scelta chiaramente ideologica del governo Meloni,contro un Pnrr che altrimenti sarebbe stato invasivo e magari dichiara Giorgetti punzonando Gentiloni,avrebbe implementato gli investimenti in educazione ed eguaglianza educativa,magari facendo studiare tutti gli Italiani,e facendoli arrivare alla soglia del 99 per cento di scolarizzazione come nell’Europa del nord qualche tempo addietro.
La seconda notizia la leggo e la medito dall’edizione online di oggi sul quotidiano Il Messaggero di Roma.In Svezia una azienda decotta sta sostituendo manodopera con l’intelligenza artificiale,in particolare colletti bianchi e adetti al marketing.
L’intelligenza artificiale prevede l’articolista ridurrà sempre piu’ il lavoro ripetitivo nel futuro,tanto che servirebbero degli studi in programmazione della stessa intelligenza artificiale.
Da un lato abbiamo gli errori del governo Meloni,un governo che seppur in politica estera ha dato qualche risultato contro la Russia di Putin ,in politica interna persegue un modello di vicinanza alle corporazioni e con una visione gerarchica della società ,ovvero contraria a sperimentare modelli di uguaglianza.Tuttavia questa gerarchizzazione della società meloniana non esce dal localismo nazionale e regionale,e quando si trova a dover riconoscere davvero un merito (dallo Ius Scholae per i migranti giovani da tempo in Italia,fino alla pugilatessa marocchina che ha vinto la pugilatessa italiana alle scorse olimpiadi ,inventa in questi casi complotti e cerca di dividere gli Italiani con ombre e pregiudizi).
Lo troverete strano ,ma trovo l’atteggiamento del Generale Vannacci piu’ coerente e piu’ da signore rispetto alla stessa Meloni.
Ho letto una intervista a Roberto Vannacci e mi pare che porti avanti un discorso coerente anche se sbagliato.Sbagliato non nei concetti ,ma sbagliato perchè ormai quei concetti nel mondo attuale non sono piu’ applicabili e se li vogliamo applicare creano solo difficoltà e attrito e anche sottomissione di alcuni rispetto ad altri.
Certamente Vannacci sottolinea i peccati della globalizzazione.Ma fidatevi di me,sarebbe infruttuoso applicare le sue visioni e dottrine.Resta da dire che Vannacci interpreta piu’ della sinistra certe fobie delle classi subordinate .Fobie sessuali,morali,religiose.
Il problema della politica oggi e dei grandi partiti e la loro poca coerenza.Lo dimostra Renzi che torna all’ovile e sigla il patto con Elly Schlein.Lo dimostra Elly Schlein che si discosta da Enrico Letta e da chi metteva qualche mese fa la bandiera dell’Ucraina sul profilo di facebook e non quella della pace,ma di una pace umiliante per il popolo invaso se vincesse la Russia.
Rimangono i coerenti .Penso per esempio ad Piu’ Europa di Della Vedova e Bonino che sono ancora battaglieri nelle piazze.Ma anche ai cosidetti “comunisti estremi”.Quei comunisti di estrema sinistra,(ma non Marco Rizzo neo stalinista):quei comunisti che hanno rigettato lo stalinismo e procedono con le idee internazionaliste di Leon Trotzki.Coloro che sono i piu’ attivi nel denunciare le storture dell Unione Sovietica di un tempo ,e della Russia attuale,e che credono traggo dal loro sito ,in un Ucraina indipendente,unita (senza territori da dare a Putin)e socialista quindi rossa.Ma anche indipendente dalla Nato.
Su una posizione cosi si può discutere e lo faranno tanti convinti atlantisti ,ma almeno è una posizione chiara che non porta dubbi e ambiguità.
Su tanti temi c’è ancora troppa ambiguità.E per fortuna Giorgetti con le sue parole al Meeting di Rimini ,ha fatto chiarezza sull’impostazione ideologica del suo governo,che non vuole spendere per l’eguaglianza da raggiungersi mirando ad una maggiore acquisizione di competenze.Quello che affermo è che ci vorrebbero dei nuovi comunisti ,che ragionassero con un programma per i poveri ed esclusi che non si una rimasticazione di vecchi programmi,vecchie guardie ,vecchio pensiero e vecchie scuole.Dei comunisti a differenza dei Grillini con la loro democrazia dal basso dell’uno vale uno ma differente anche da Conte che nella realtà appare un conservatore .Dei comunisti infine che rappresentassero le istanze del futuro davanti ai temi della globalizzazione,tra cui l’intelligenza artificiale e lo stato di diritto.Come sapete tribunali nazionali iniziano da poco tempo a perseguitare i creatori di tecnologia informatica si pensi al caso Telegram.Le carceri sono in subbuglio 1) perchè da troppo tempo pensate come discarica sociale.La Chiesa Cattolica di fronte al femminismo e all’animalismo è collassata perchè Papa Francesco deve stare su due fronti ,salvare i conservatori (Vigano’)e continuare il progressismo (ma con frecciate a chi preferisce i gatti e i cani al fare bambini).
Insomma i nuovi comunisti di cui parlo io sono gli esclusi della società moderna,ma che non cercano affiliazioni con la società del passato .Sono i Nuovi.I nuovi non affiliati a sette o chiese,ma anche i nuovi discosti dal Partito comunista storico ,e il suo retaggio sulle famiglie di quel tipo di estrazione come avveniva per le famiglie cattoliche o di destra.
Che fare davanti ai pericoli che sono anche promesse del futuro e dell’intelligenza artificiale che eroderà posti di lavoro?Sopportare ancora le derive gerarchiche e corporative di Meloni e soci ,o iniziare a pensare ad un futuro diverso mai immaginato prima?

1)Non a caso visto che le carceri sono in subbuglio Lynch il magnate morto con la sua imbarcazione in Sardegna la scorsa settimana,pare si stesse battendo per delle campagne da finanziare per gli innocenti che sono in carcere.

EDOARDO BUSO