Guai a depotenziare l'ergastolo ai boss che non si pentono. Lo dobbiamo  alle vittime di mafia - Il Fatto Quotidiano

Ho sentito oggi sul radiogiornale di radio rai tre,che il partito radicale collaborera’ con partiti anche di centrodestra come la Lega Nord,(sono stati già depositati dei quesiti referendari)per abolire l’ergastolo ostativo.
Negli scorsi articoli ho affermato che in certi casi come i killer di bambini,o la pedofilia dove il bambino o bambini vengono uccisi servirebbero pene piu’ dure.Ma nulla giustifca l’ergastolo e i partiti come il Pd che giustamente chiede venga risolto il problema in parlamento senza referendum,ma allo stesso tempo sostiene la linea dei cinque stelle sui problemi carcerari,ebbene questa è una linea falsa e populistica oltre che forcaiola ma che non ha nessun principio base di verità.
Penso che abbia ragione Letta a dire che il problema dovrebbe risolverlo il parlamento,ma allo stesso tempo,abbiamo un parlamento a corto di riflessioni mature,in campo sociologico e psicosociale.
Il problema vero è che si rischia di sovrapporre due problematiche,quella criminologica e quella sociologica.Il carcere ,la pena carceraria nasce in base ad una visione sociologica.Il carcere detto in soldoni ,in Italia come afferma la Costituzione deve essere orientato al recupero del detenuto e al re-inserimento sociale di esso.Le pene carcerarie non possono essere degradanti o inumane.Da questo punto di vista sono ancora valide le richieste dell’ex Presidente della Repubblica Napolitano per l’aministia almeno per i reati minori.Ora tocca spiegare come l’ergastolo per i reati maggiori sia compatibile con quanto dice la Costituzione,in quanto la pena a vita è anticostituzionale perchè non recupera il detenuto e non lo re-inserisce nella società.Ecco perchè ha ragione il partito radicale e Piero Sansonetti del quotidiano il Riformista,come altri amici liberali ,socialdemocratici e riformisti che appoggiano la storica battaglia radicale.
se una persona mi rispondesse ,” ma certe persone che fanno certi reati non sono recuperabili e andrebbero tenute li a vita”,il problema viene spostato da una analisi sociologica ad una criminologica.Ci si può chiedere infatti se chi fa certi reati sia impostato geneticamente per esempio a farli.Ma allora in questo modo dichiareremmo la fine dello stato democratico e andremmo verso una dittatura para-nazista come era quella di Adolf Hitler in Germania,se dichiarassimo di sapere già chi è criminale congenito ed è irrecuperabile.
Insomma l’analisi sociologica ci dà ragione in tutto a noi che vogliamo abolire l’ergastolo ostativo .Tutto il resto è noia.

EDOARDO BUSO