Tutte queste notizie hanno due tematiche in comune.La prima è l’essere arrivati nella vita e la seconda la moralità.
Nella nostra società si puo’ ancora dire che l’essere arrivati nella vita coincida con la moralità?E’ un tema su cui interrogarsi ,dopo diversi accadimenti ,non solo nella nostra società italiana ma anche nella società europea e mondiale.
Una famosa influencer che è arrivata ad un certo livello di benessere e prestigio mette in atto un comportamento spregevole di indubbia moralità come lo è stato quello di Chiara Ferragni quando ha intascato delle somme di vendita di un prodotto che erano state da lei stessa accordate da versare ad una campagna di beneficenza.L’immagine della nota influencer si spegne lentamente dopo questo trauma.
Un altra notizia riguarda la violenza giovanile che imperversa in questi giorni .Puo’ avere questa violenza un legame con il fatto di volersi autorealizzare,essere forti ed avere un peso maggiore nella società?Mi riferisco ai fatti di Piacenza,al femminicidio di una giovanissima ragazza da parte di un giovanissimo ragazzo che la butta già da un balcone.
I genitori della ragazza uccisa rinfacciano il fatto che avevano da piu’ tempo fatto presente ad educatori e servizi sociali la pericolosità di questo ragazzo senza ottenere i giusti proveddimenti di salvaguardia della propria figlio.Abbiamo creato davvero una società di ragazzi sempre piu’ autonomi ma che anticipano le fasi della vita ,per noia o per vivere intensamente con i rischi che questo comporta, rispetto alle generazioni dei boomer dove la vita era piu’ protetta dall’istituzione famigliare?
Un famoso magistrato Piercamillo Davigo ,una persona che nel suo dovere giuridico fu un moralizzatore di molte vicende legate a scandali politici italiani ,viene condannato per aver trafugato dei fascicoli.Un altro noto magistrato in un inchiesta che riguarda una nota compagnia energetica italiana cioè l’Eni con i suoi progetti in Africa viene condannato per aver sottratto dei fascicoli che servivano al processo e potevano scagionare dei membri di questa compagnia in parti piu’ o meno estese del procedimento penale.
Anche in questo caso ci si chiede ,servono solo le regole o serve qualcosa d’altro ?I moralizzatori o il vedere un uomo che può salvarci tutti come è nella migliore tradizione ebraico cristiana (Il Messia) e c’è negli Stati Uniti un Trump che si pone come salvifico e redentore .Un uomo che ha il compito di “dividere il bene dal male” ;gli onesti dai disonesti giudicare essi , e allo stesso tempo moralizzare la società ,può portare si o no ad distorsioni morali o ad un inganno plateale quando si scopre che il moralizzatore o i moralizzatori erano anchessi uomini con tutti i peccati degli stessi uomini?
Fino ad adesso a parte il tema della violenza giovanile,abbiamo parlato di persone che hanno fatto una certa carriera,con temi importanti e vitali per la società come i magistrati ,o con temi frivoli e di consumo come l’influencer.Tuttavia nella nostra società per paura di nuove distorsioni morali si preferisce non considerare il tema di relazionare Posizione sociale e carriera con moralità.Intendo per distorsione morale quella malattia psicologica che fa vedere il male dapperttutto.Adesso come adesso è facile per molti profeti di sventura descrivere una società non solo nazionale,ma mondiale con toni macabri e apocalittici.Si pensi alla guerra e ai disastri climatici ,alla corruzione politica e alla sua incapacità volente o nolente di risolvere molti problemi ,si pensi alle enormi diseguaglianze che ci sono tra ricchi e poveri.Tuttavia i sistemi di potere che un tempo volevano emancipare i poveri come il comunismo hanno fatto milioni di morti.E si pensi che dopo il crollo del comunismo non abbiamo piu’ sentito parlare di un umanesimo laico sia esso liberale ma correttivo di certi aspetti della finanza internazionale e della sua avidità e speculazione,sia esso di tinte social-democratiche e quindi già inserito nella corrente positivista del socialismo laico e democratico.
Tuttavia non si può dare solo la colpa al capitalismo,forse c’è una colpa piu’ profonda.Le immagini dell’ecatombe che si sta verificando in Spagna dopo un alluvione creata dal cambiamento climatico in atto lasciano tutti pieni di stupore e dolore per quello che in poco tempo il clima e madre Natura sono riusciti a fare in quel paese.Penso che lasceranno stupiti anche coloro che si sono irretiti nel dire che il cambiamento climatico è un invenzione siano essi in buona o cattiva fede ,ma che abbia anche creato un ripensamento piu’ veloce per coloro che erano gli indecisi e che non erano ancora certi dell’effettività del cambiamento climatico.
Tuttavia come nelle guerre come quella israelo-araba dove i terroristi islamici costituiscono nella loro psicologia di massa quella che ho chiamato “distorsione morale”cioè l’attaccare Israele e ucciderne degli ostaggi in odio ad un mondo libero di costumi e moderno.Tuttavia nella guerra della Natura all’uomo (guerra che vincerà l’uomo se sapra mitigare la natura con accorgimenti ecologici come inquinare meno)rimane l’aspetto degli accorgimento tecnologico.Il fango buttato adosso al Re Felipe e al primo ministro dai cittadini diseredati spagnoli fa riflettere sul rapporto tra elite e popolo.Il popolo denuncia e penso che ne abbia delle buone ragioni con atti di rabbia e ostilità un odio rapsodico verso l’elite che lo guida.Nei paesi democratici questa elite e’ prossima nel senso di prossimità corporale seppur corrotta e incompetente nell’agire correttamente verso il suo popolo.Questo naturalmente non toglie che vada fatta luce sulle colpe della politica spagnola nel non essere intervenuta correttamente per aiutare e mettere in salvo quindi avvisare il proprio popolo di un evento catrastrofico.Ma nelle dittature come in quella di Putin o degli ayatollah iranian o ancora nei paesi in guerra come l’Ucraina ;Israele e la Palestina,questa elite che guida il popolo prende decisioni sulla vita umana lontana e non giudicabile dai propri cittadini.Nethanyau Putin e Zelenski possono vedere sbriciolarsi sotto i loro occhi un intero popolo che diventa di morti viventi o di morti morti ,mentre in Palestina parte di un partito al potere nello stato (e quindi sempre elite)è elite di guerriglieri che si infiltrano in strutture civili (ospedali e scuole)e quindi sanno di condurre un azione di guerra che uccide non solo loro (con la risposta armata israeliana)ma anche il loro stesso popolo che “intendono liberare”.
Nelle guerre ,nella politica,nelle strutture tecnologiche vengono meno delle responsabilità di chi come elite deve garantire la sicurezza del popolo.Ma allo stesso tempo mai come prima la nostra società e suoi media ha parlato tanto come negli ultimi decenni di “meritocrazia” o di governo dei migliori.I migliori che sono coloro che hanno un buon brand,una buona idea commerciale,fino ad una politica che si vorrebbe sempre piu’ di tecnici e laureati perchè rassicura di piu’,fino ad una magistratura che si vorrebbe sempre piu’ moralizzatrice anche se può essere incline alla “distorsione morale”:fino ad una politica e ad una società che con la scusa dell’essere all’ultimo scalino dell’arrivismo si sente incolume da ogni giudizio e con le sue azioni spreca umanità invece che rassicurarla e metterla in salvo.
E’ il segno di una fase successiva ad una grande euforia legata ad una globalizzazione che è sta promettente finche moltiplicava i pani e i pesci ,ma che poi si è arenata su interessi particolaristici dalle nazioni ,agli arrivismi e ai tornaconti personali o ideologici.
Il segno profondo di questo clima dissestato è la mancanza di solidarietà rispetto alle generazioni dei boomer ,andando verso una insicurezza sempre piu’ forte come è nel caso degli orrori della delinquenza giovanile ,fino al pericolo climatico e all’arrivismo che crea incomunicabilità quando non solo i nostri giovani non sono accolti da un sistema che li valorizzerà per quello che sono insegnando essi l’amore per se stessi,e la mancanza di un elite che creda veramente in quello che serve fare per provare a farlo.
EDOARDO BUSO