Osservo con attenzione i fatti e accadimenti ultimi riportati dai media e dai giornali,e ci ripenso.Al governo Meloni mi chiedo c’è una alternativa al momento?Si può pateggiare con dittatori come Putin ?E quale è il destino dell’Europa e degli Usa?
Penso come simpatizzante dell’area del centro,quel terzo polo fallito non appena nato che adesso guarda al campo largo con il Pd e i cinque stelle,che serva un cambio di rotta nei pacchetti di politiche e programmi che questi soggetti propongono agli elettori.
La situazione è ingarbugliata,perchè il terzo polo racimola pochi voti ,tutti di persone fortemente tenaci e credenti in un altro tipo di politica.Ma su molti temi si rischia uno sfracello popolare,in particolare in Italia dove le persone sono molto critiche verso le politiche modernistiche del terzo polo in particolare Azione e Piu’ Europa. (legati come sono gli Italia al tradizionalismo).Se da un lato c’è Matteo Renzi che è molto trasformista e rischia di divenire una banderuola se non una barzeletta,negli altri partiti ci sono persone molto culturate e motivate sui molti temi che propongono,lo dimostra l’ultimo referendum che vogliono presentare per il diritto di cittadinanza dei figli dei migranti.
I cambi di rotta servono in molti punti.Innanzittutto piu’ che un cambio di rotta,nelle politiche internazionali serve una strategia comunicativa piu’ pragmatica e meno idealistica.Vanno benissimo le dichiarazioni di sostegno ad Israele (parlo di Piu’ Europa)seppur si disconosce il suo presidente di estrema destra Nethanyau,vanno ancora piu’ bene le dichiarazioni di lotta contro l’integralismo islamico e ogni integralismo clerico-religioso e la lotta contro l’antisemitismo di Benedetto Della Vedova e Bonino.
Sul fronte dell’Oriente piu’ prossimo all’Europa,vanno bene la vicinanza al popolo ucraino e il rifornire di armi l’ Ucraina.Ma allo stesso tempo si deve precisare maggiormente il ruolo di mediazione degli Usa e una politica filo atlantica,in un momento in cui stanno cambiando degli scenari nel mondo.Stanno cambiando gli scenari perchè Putin per la prima volta non solo minaccia di utilizzare armi nucleari se l’esercito ucraino con le armi fornite a Kiev violerà le frontiere russe.Ma addirittura Putin emette un decreto per l’estensione della strategia nucleare.Un decreto di una dittatura che ci dice che si utilizeranno le armi nucleari.Non è un bluff come prima.Adesso la “cartacanta”.Certo vanno fatte delle precisazioni :per adesso Putin non ha ampliato le sue armi nucleari di numero ,ma ha ridisegnato una strategia nucleare legiferando.
Va quindi fatto capire alla popolazione europea e italiana che spesso è Pro Putin ,che le democrazie sono non solo in pericolo di esistenza formale e spirituale ,ma anche in pericolo di esistenza vitale.In questo senso va rinsaldato il patto che ci lega all’euroatlantismo ,premendo poichè vincano i democratici le elezioni Usa,in un momento in cui Biden è preoccupato per le sorti del mondo e dichiara che per adesso Non vede nelle proposte di Zelensky e nel suo piano di pace qualcosa di valido.Cosa vuol dire questo?Sicuramente vuol dire che il pericolo nucleare è realistico e che servono nuove strategie.La strategia partitica che serve al terzo polo (Piu’ Europa e Azione e altri partiti liberali )ma anche al liberalismo europeo che a livello militare è trainato dal liberalismo democratico americano ,è quello di passare da una azione di condanna del Putinismo tramite il riarmo ,ad una condizione purtroppo di condanna del Putinismo tramite il soft power e tutte le vie legali mediatiche e diplomatiche,cercando di rafforzare una sorta di PutinBan insieme a tutte le democrazie del mondo,e cercando di spiegare ai popoli europei che Putin ha veramente intenzioni golpiste non solo sull’Ucraina ,ma su tutte le frontiere europee.
Allo stesso tempo oltre al ban culturale di Putin e del putinismo che dovrebbe essere perseguito in Europa a norma di legge ,come si dovrebbe perseguire certe forme di negazionismo,è neccessario pensare sia in medio oriente sia in Ucraina a dei “percorsi di coesistenza pacifici”nei territori che Putin probabilmente in caso di pace giusta o sbagliata avrà sotto di lui,quindi con una politica fortemente incentrata sulla tutela delle minoranze e su una politica statale che deve rispettare una nuova minoranza globale (nel caso vincesse Donald Trump le elezioni Usa )cioè la minoranza liberale e democratica.
Forse dal 2025 avremo un mondo che perseguiterà i liberali come un tempo la Chiesa Cattolica perseguitava ebrei e streghe,o come il nazismo e il comunismo hanno già perseguitato molti eretici politici o religiosi nel periodo in cui erano in auge.
Altro tema centrale da porre ai partiti liberali ,all Alde e al terzo polo Italiano emerge dall’ultimo consesso di Meloni a New York dove è stata elogiata da Elon Musk.Meloni ha li parlato giustamente di una cosa sola ,l’intelligenza artificiale che deve rispettare tempi umani.Ebbene una cosa giusta l’ha detta tra tutte le cose sbagliate che di solito dice.Oggi certo pensiero sovranista che fa capo a Meloni e Lega Nord come a certi ex comunisti di sinistra ,hanno in comune un avversione verso l’era digitale computeristica e dell’intelligenza artificiale,I sovranisti vedono nell’intelligenza artificiale il rischio di una società aperta,senza confini che viola i nazionalismi.Gli ex comunisti hanno ancora il riflesso condizionato del mondo del lavoro dominato dal materialismo marxiano o meno,quello sindacalizzato dove esiste un “comunitarismo operaio” che va ad infrangersi con lo sviluppo della robotica,la ChiesaCattolica infine ne ha paura a livello di condizionamenti morali perchè l’intelligenza artificiale può liberare le persone,le donne,la sessualità da condizionamenti secolari che ancora resistono nelle nostre parrocchie.
Ma se Meloni parla bene da un lato ,ma nasconde i suoi timori dall’altro,i liberali devono invece essere ragionevoli.Non temendo l’intelligenza artificiale ma cercando di fare in modo che essa sia al passo con i tempi degli uomini e delle donne,rispettando la persona umana ,la democrazia (la paura di un controllo totalitario da parte delle dittature emergenti di essa o di un controllo dell’intelligenza artificiale di sette o mafie è un tema da portare nel dibattito futuribile.).
E poi il terzo tema che porto alla vostra attenzione.Quello dell’economia e del potere d’acquisto che ha giustamente sollevato Elly Schlein e che dovrà essere alla base della costruzione del campo largo.Perchè molti indicatori affermano che in Italia non si soffre piu’ come quando aumentava lo spread e che c’è un buon numero di occupati.Ma allo stesso tempo per cause tecnologiche,geopolitiche,globali il potere d’acquisto degli Italiani non è risalito ai livelli di prima della grande crisi finanziaria del 2008,e su questo i liberali che sono per la crescita e la diffusione della ricchezza devono insieme alle sinistre che tutelano i lavoratori e i piu’ poveri porsi qualche domanda in piu’ e aprire un dibattito.
EDOARDO BUSO