
Vado al massimo cantava Vasco Rossi.E adesso non andiamo al massimo,con due guerre prominenti nel mondo,la politica di non vaccinazione cinese che ha portato insieme alle guerre ucraina e palestino-israeliana,alla crisi delle catene del valore globali.
Ma tuttavia mi sento di dire che dobbiamo metterci in testa e rassegnarci che il mondo ha già raggiunto il suo top.La democrazia borghese ha vinto in tutto il mondo occidentale e anche nel mondo orientale tutto sommato con alcune varianti e poche eccezioni.
Per farvi capire questo basta che leggiate le prime pagine del Main Kampf di Adolf Hitler libro che è tornato in auge negli ultimi anni ,visto il pullulare di destre nazionaliste,razziste e sovraniste populiste come anche le sinistre e anti-sistema che raccolgono tutti i frustrati dalla democrazia borghese.
Lo facevano anche negli anni sul finire della prima guerra mondiale.Hitler nel suo Main Kampf esternava l’odio verso la democrazia borghese.Esso prendeva di mira gli ebrei perchè sostanzialmente confondeva la classe borghese o iperclasse ,o meglio dire l’Elite con l’etnia ebraica.
Hitler voleva una rivalutazione della fatica fisica.Scriveva che coloro tra i borghesi che gestivano le banche,il parlamento ,l’economia i media di quell’epoca non faticavano.Infatti Hitler aveva stima solo di coloro che sani potevano eccellere nella guerra e nello sport.Gli ebrei invece erano visti come una razza malata ,deficitaria sotto il lato della fatica.Infatti Hitler disprezzava gli intelettuali ,gli avvocati e il mercato libero.
Oggi la democrazia borghese può dirsi vincente grazie a poche idee innovative e ottimali che sono venute a borghesi o persone che grazie a quelle idee lo sono diventati e fanno lavorare milioni di persone su quelle idee.Pensate alla Coca Cola.
In pratica l’accelerazione della democrazia borghese l’abbiamo vista negli anni novanta ,con la trasformazione del mondo in globalizzato e la dicitura “democrazia di mercato libero”.
Prima della caduta del muro di Berlino e la scomparsa del comunismo mondiale,che anchesso criticava in nome della fatica dei tanti (operai e lavoratori organizzati )la democrazia borghese ,in Occidente c’era lo stesso la democrazia borghese ,con pero’ tinte stataliste e assistenzialiste.
E poi ogni nazione seppur imbrigliata nella democrazia borghese ha le sue peculiarità.
E’ in questo senso che non si può criticare troppo il governo Meloni che ha fatto certe scelte sbagliate o ha un retroterra sbagliato ma ha imboccato (rispetto al suo alleato Salvini)su molti temi la superstrada unica della democrazia borghese o di mercato ,anche nelle scelte delle alleanze atlantiste.A parte i movimenti anti-sistema che comunque hanno perso alla prova dei fatti nelle ultime elezioni europee,visto che il partito maggiore in Europa è ancora il Partito popolare europeo quello di Merkel ,Berlusconi,Sarkozy,Macron e Vonderlayen,non esistono alternative possibili a questo status quo (rassegniamoci)della democrazia borghese.Abbiamo raggiunto il top ,con mille falle certo ,ma non vedo nemmeno nell’ammucchiata che si sta creando a sinistra tra un centro liberal democratico (il vero perno di una democrazia matura)e la sinistra di Schlein e Conte o Fratoianni.Chi aveva sperato nel funerale della democrazia ordoliberale e di mercato si sente ancora molto frustrato.
EDOARDO BUSO