Tutti i partiti hanno partecipato a Roma alla manifestazione in ricordo del recentemente morto Aleksey Navalny strenuo oppositore di Putin ,confinato da tempo agli arresti in Russia in esilio in Siberia e deceduto proprio li.
Matteo Salvini è stato molto criticato per i suoi rapporti dal 2012 in poi con l’establishment di Vladimir Putin si pensi alla famosa “associazione Lombardia Russia” che mirava ad ingerenze vere e proprie della Russia nella politica italiana e non solo.
Ma tuttavia non mi sono piaciuti certi toni di critica all’esponente che rappresentava la Lega alla commemorazione,cioè Massimiliano Romeo che è stato fischiato ed esponenti di altri partiti politici gli hanno gridato vergognati.
Penso che in democrazia si possa cambiare idea,e le idee non possano comunque anche le peggiori per uno che crede nella democrazia essere dileggiate in piazza in modo aggressivo tra urla e fischi.E’ la descrizione di un Italia dove le idee e i partiti non riescono ancora a convivere in modo degno ,Lascito di una seconda repubblica diventata terza repubblica,volta solo allo scontro demagogico e frontale tra leaderismi e settarismi ma che non riescono a formulare una visione piu’ alta della politica.Certo anche nella prima repubblica ,poi abbiamo visto come è tragicamente finita, con le monetine …ebbene anche nella prima repubblica c’era lo scontro ,ma c’erano visioni articolate di pensiero.
A livello nazionale e internazionale dal dopo seconda guerra mondiale ,c’erano personaggi politici di alto valore che cercavano nonostante tutto di collaborare ,penso per esempio a uno come Giorgio Amendola,ma a livello internazionale negli anni 60 Marthin Luther King è stato l’esempio lampante di un predicatore politico che accettava nelle sue marcie per i diritti civili anche persone che un tempo in buona o cattiva fede avevano fatto scelte diverse di quelle di battersi per i diritti dei neri ma anche dei piu’ deboli.Perchè allora se lo faceva Marthin Luther King non dovremmo sognare per una notte tutti uniti ,contro un regime quello di Putin che ha fatto un danno enorme?
Mi ricordo che il partito radicale con la scelta del collaboratore e intervistatore di Marco Panella cioè Massimo Bordin di permettere la doppia tessera :ovvero si poteva essere comunisti con tessara comunista e anche radicali ,fascisti e anche radicali ,socialisti e anche radicali ,democristiani e anche radicali …certo un bel modo per finanziare il partito radicale direte voi.Ma non fu solo una trovata della tesoreria,perchè le battaglie accomunarono nel tempo radicali e anche Chiesa Cattolica nelle marcie per i diritti carcerari ,nei digiuni per la fame nel mondo …fino anche ai referendum che hanno visto i radicali nel 2016 collocati nel centrosinistra firmare dei referendum con Silvio Berlusconi leader del centrodestra.
Cose improbabili nella polarizzazione attuale.E questa polarizzazione segna una politica dove tornano i nazionalismi e dove si riesumano delle vecchie ideologie che io chiamo “comunitaristiche antiliberali e neo collettivistiche” a destra e a sinistra sopprattutto ,quella sinistra che fa ancora fatica a fare i propri conti in casa con una sorta di autocritica per le ferocie del comunismo mondiale (mentre a destra Gianfranco Fini nei primi anni 2000 invece chiese scusa in Israele per i crimini del nazifascismo).
Mentre tornano alla ribalta vecchie ideologie ,la gente quella che è nel basso si politicizza in modo disordinato sempre piu ‘,e finisce quel decennio di cosidetta “fine della storia”quella profetizzata dal filosofo sociologo nippo americano Francis Fukuyama secondo cui la democrazia liberale è il migliore sistema politico perchè porta al riconoscimento di ogni singola persona e istanza (dal greco Tymos riconoscere).Conta sempre piu’ nella nostra società l’appartenenza ad un gruppo numeroso o meno numeroso ,e conta il dare battaglia per vincere ,lo si vede nel tentativo del governo Meloni di fare fuori il “terzo polo” alle elezioni europee mettendo un limite alle percentuali dei partiti piccoli.
Il sogno di un mondo dove non certamente il lupo avrebbe pascolato con l’agnello,ma di una sorta di riconciliazione politica postideologica in vista di un bene globale sta svanendo,ma c’è ancora chi spera che si possa costruire una politica interclassista ,senza confini e senza muri ,forse una minoranza ma ancora c’è.
EDOARDO BUSO