Nelle ultime ore i media e i politici si sono confrontati sulla riforma fiscale del governo Meloni.
Una riforma che esimi economisti come quelli dell’Istituto Bruno Leoni come in particolare Nicola Rossi hanno definito
positivo e augurabile rispetto a riforme rafazzonate e pasticciate del passato.
Uno degli obiettivi del fondo monetario è quello di ridurre la tassazione e semplificare il sistema fiscale italiano.
Nonostante questo la sinistra che in passato si è sempre richiamata al rispetto delle istituzioni internazionali e monetarie
oggi critica il governo e afferma che questa riforma è un regalo agli evasori.Parole dure che nascondono il fatto che nella nuova sinistra
made in Schlein e Conte si stanno posizionando tutti gli scontenti della loro posizione sociale in chiave statal -“rivoluzionaria”.O meglio protestataria.
Un dato oggettivo e che mentre il fondo monetario da anni chiede le gabbie salariali per l’Italia in certe regioni,la Schlein opti per un salario minimo
completamente distorsivo dei valori reali del mercato italiano,della possibilità come ha ricordato in un articolo ieri Il foglio di pagare chi lavora in certi settori
che rischiano se si aggiorna il salario minimo a 9 euro l’ora come vuole la neocandidata Pd di chiudere i battenti e garantire altro che disocupazione.
Questo lo dico non solo contro l’opposizione che vorrebbe quello che i liberali chiamano “salario eugenetico” ,ovvero da un lato le aziende sane con professionisti capaci
che meritano di essere pagati 9 euro l’ora o anche di piu’,dall’altro le aziende con manodopera meno formata che rischiano di chiudere.
Ma riflettendo sulla riforma fiscale Meloni ci sono due aspetti da decifrare.Il primo è che è una riforma di tipo liberista,che parte dall’intento di ridurre la tassazione per
lavoratori e investitori e industrie e cosi facendo si pensa che si metta in atto un meccanismo virtuoso per cui si produce di piu’ si accumula piu’ capitale e i soldi cadono a pioggia
anche sui piu’ poveri.Questo è vero in parte,perchè i poveri vanno sorretti ed il governo Meloni dovrebbe almeno per uscirne pulito ,aumentare gli assegni ai piu’ bisognosi di protezione cosa
che aveva promosso in campagna elettorale.
Allo stesso tempo e questo è l’altro aspetto,una riforma palesemente capital-liberista non soddisfa non solo i piu’ deboli,ma fascie di persone ,che tutto sommato non sono veramente deboli ,ma
protestano per motivi esistenziali ,poichè non hanno raggiunto una posizione migliore nel mondo del lavoro e via dicendo.Sono gli arrabbiati sui cui voti Schlein e Conte fanno affido (come vi faceva affido
il comico aggressivo Grillo),che hanno delle ragioni per essere arrabbiati ,ma che secondo me ,sarò pure pessimista,dovrebbero non sperare troppo negli ultimi cicli politici.
Come abbiamo visto le proposte della Schlein possono avere delle ombre a livello economico e portare l’Italia al collasso economico e debitorio.Mentre la riforma Meloni rispetta dei parametri equilibrati sul debito pubblico.
Bisognerebbe dire a queste persone arrabbiate che non si diventa piu’ ricchi o non si fa piu’ carriera solo grazie ai governi.Molti giovani adesso trentenni o quarantenni che hanno visto il passaggio da un economia con tutti i difetti
alla crisi del 2008 dei debiti sovrani e della finanza allegra,adesso è difficile che se non hanno delle work experience e dei titoli adeguati ai tempi,riescano a superare tutto d’un colpo per decreto governativo la crisi professionale,lavorativa e personale.
Purtroppo ci sono molte persone su cui fanno affidamento i politici ,non solo di sinistra,ma tempo fa anche il populismo di lega e fratelli di italia,che sarà difficile re-integrare facilmente in un economia in crisi ma globalizzata e specializzata,nonostante tutte le debolezze
strutturali del capitalismo e dello stato italiano.
E in questo senso che i governi passano,ma i problemi restano.Penso che dobbiamo sia che siamo di centrodestra che siamo di centrosinistra ,chiedere ai governi nuovi aspetti politici da portare alla visione dell’elettorato alle prossime elezioni,dalla dignità della persona umana a quella
della vita umana.Aspetti trans-politici che superino modelli economici e fiscali ,che possano essere rispettati sia nel capitalismo sia nel socialismo democratico.
Purtroppo non è cosi perchè ci si divide ancora in tifoserie e si spera troppo nel potere taumaturgico della politica,mentre il mondo tutto intorno a noi è troppo cambiato perchè la politica riesca veramente a incidere ed aiutare il singolo individuo in modo personalizzato.
Purtroppo tutti e due gli schieramenti non rispettano totalmente dignità e vita.Si pensi allo schieramento di centrodestra attuale della Meloni e al caos creato sul tema dell’immigrazione con molte persone morte in mare e non salvate.
O si pensi al neo femminismo della Schlein che promuove aborto (speriamo non l’aborto eugenetico)eutanasia ,e utero in affitto,tutti aspetti su cui il Papa si è espresso in modo negativo ,richiamando i politici ad osservare paesi europei o extra europei come la Svizzera dove si fa un utilizzo distorsivo
di questi che vengono spacciati come “nuovi diritti”.Difficile dunque fare ancora affidamento sulla politica.

EDOARDO BUSO