
(FOTO Luxottica chiude stabilimenti )
In Italia è un continuum di teorizzazioni ,di parassiti patentati o laureati che dicono la loro su una politica che ormai non rappresenta piu’ nessuno,è disfunzionale su tutto e non riesce nemmeno a fare l’abc in modo logico e razionale.Non servono gli psicologi che ci chiedono di uscire dalla nostra confort zone con sperimentazioni neurocomportamentali,per accorgersi del degrado immenso nel quale patisce la nostra nazione.
Non è servita un governo di “destra” ,un governo che la sinistra e certi mass media giudicano fascista,per risolvere dei problemi che dovrebbero essere prioritari per una destra liberale e nazionale.Il liberalismo per essere liberalismo richiede maggiore produttività ,maggiori capannoni industriali ,maggiore industria e assembramento tra medie piccole e grandi industrie per creare sinergie.Invece il governo Meloni come i governi Conte e il governo Draghi ha pensato a dare bonus a destra e a manca,e ci si è concentrati piu’ sugli artisti da sorreggere dopo la crisi Covid che sulla industria.
Infatti chiudono industrie una dopo l’altra come ultimo caso la Safilo o la Luxottica.
Si è pensato a dare bonus per la ristrutturazione edile che sono stati elargiti anche alla seconde e terze case dai precedenti governi ,e adesso c’è una crisi creditizia nel settore immobiliare legata all’eccesso di bonus elargiti,mentre le categorie dei nuovi poveri e dei deboli quelli che il Papa chiama le vittime della economia dello scarto vivono con pensioni e assegni di invalidità piu’ bassi delle altre nazioni europee.
C’è una grande dispersione economica ed ideologica e del linguaggio.Non è un caso che mentre l’Italia retrocede e diventa sempre piu’ una nazione a “decrescita infelice” ci sia un ritorno nello show business di temi come quello dei partigiani e del comunismo avverso al fascismo.
Bisognerebbe ricordare che non esiste un partito fascista in Italia,e che pochi anni fà centrodestra e centrosinistra governarono insieme si pensi ai governi Monti ,Letta Renzi e poi al governo Lega e cinque stelle Conte primo.A quei tempi dove erano i fascisti?
Tuttalpiu’ si parla di fascismo identificandolo nel partito di Giorgia Meloni che è lontana anni luce da mettere in atto le poche cose positive dell’ideologia “social -nazionale” cioè il portare le masse nazionali senza distinzione di classe e professione dentro la società organicistica ,e le innumerevoli opere sociali che il fascismo riusci a realizzare.Oggi il centrodestra mette in atto un ideologia corporativo classista piu’ vicina ai conservatori inglesi che al nazionalismo meditteraneo.
In terzo luogo i partiti parlano con una voce unanime sul tema della guerra tra Russia e Ucraina,Bonaccini del Pd e la Meloni hanno affermato il loro sostegno incondizionato al governo di Kiev escludendo ogni possibilità di un cessate il fuoco che non venga primariamente dalla Russia:ovvero una continuazione della guerra ad interim.L’unica voce liberale che si oppone al continuo di una guerra che può portare al dramma nucleare è stata quella di Berlusconi che è stata subito stigmatizzata in modo negativo.
Insomma l’Italia è una nazione sempre in emergenza,che poco riesce a contare ormai economicamente e nei consessi internazionali dove è isolata.La cura Meloni assomiglia sempre piu’ a un film già visto decine di volte.
EDOARDO BUSO