
Ospedale della Murgia, una inutile cattedrale nel deserto
Un titolo populista,ma per evidenziare che il problema dell’Italia che sverna ,che decade a livello di produttività di servizi scadenti e di debito pubblico non è colpa solo della globalizzazione,dell’informatizzazione e dell’Europa.C’è un problema alla base che è quello della mala amministrazione che nonostante l’evasione fiscale alta ,non riesce a versare i soldi li dove c’è ne bisogno sia per motivi tecno-pruduttivi e innovativi sia per motivi di bisogni sociali.E’ in questo frangente che il governo Meloni assomiglia ai governi precedenti ,governi che portano l’Italia sulla strada del decadimento ,della sofferenza,della paura e bulimia.Si pensi ai tagli su molte materie,fino all’eliminazione del reddito di cittadinanza,agli aumenti decimali delle pensioni di invalidità e di vecchiaia,la questione carceraria e dei diritti umani che mancano.
La soluzione allora sarebbe ascoltare le tristi cassandre delle sinistre e magari mettere una patrimoniale?:su questa ultima posizione si può discutere a lungo;è vero che in Italia il voto trasversale è finito dai tempi di Berlusconi.Adesso c’è un centrodestra dove si raggruppano i medio borghesi e un centrosinistra dove si ragruppano statali e altri ceti in parte parassitari.C’è difficoltà a proporre piattaforme programmatiche innovative perchè siamo controllati dal sistema bancario europeo che ci tira le cinghie come un mastino rabbioso.
Ma non è solo colpa dell’Europa,come direbbe una destra “Hitlerista contro i cattivi di Versailles”,rimembranze storiche queste.C’è un problema alla base ed è quello della cattiva amministrazione della cattiva spesa,del cattivo corporativismo che privilegia sempre i soliti ceti mentre lascia poveri anziani e disabili abbandonati a se stessi.Si può risolvere questo problema proponendo una legge per la quale tutti i ministri,sindaci ,presidenti di regione che male hanno amministrato si vedano imporre una tassa sui loro stipendi a favore della redistribuzione alla cittadinanza per opere tecnologiche e sociali.Sarebbe meglio di una patrimoniale su chi ha lavorato ed ha un alto reddito perchè se lo è guadagnato con il duro lavoro.
Poi mi direte che sono una specie di populista demagogico alla cinque stelle.E vi rispondo che il problema della partitocrazia italiana,e anche del partito radicale che è il meno partitocratico è quello che negli ultimi programmi partitici da Tangentopoli in poi ,non si è arrivati a riuscire a coniugare merito e bisogno ,liberalismo e diritti umani e sociali.E’ da Craxi che non c’è una formula socialdemocratica.Il Pd è troppo statalista e corporativo il centrodestra è troppo corporativo e liberista.I cinque stelle sono troppo puritani e movimentisti quindi demagogici e inconcludenti.
Naturalmente la classe della prima repubblica aveva la colpa dell’alto debito pubblico che scontiamo ancora oggi.Ma almeno ai tempi del Cinghialone Bettino l’Italia era ai primi posti come nazione industrializzata.Quindi non pensiamo che solo giustizialismo,neocomunismo e anti globalismo siano la soluzione.L’Italia non è vittima di un complotto internazionale o nazionale da parte della sua classe politica.La verità è che nonostante i poderosi cambiamenti in atto dagli anni novanta in poi nei mercati finanziari ,l’Italia ha avuto pessimi gestori della cosa pubblica e anche privata.Ci sono aziende private che funzionano male quanto funziona male lo stato ,segno che ci vuole un cambiamento “tabula rasa” ormai.
EDOARDO BUSO