Il governo Meloni ha i suoi pregi e i suoi difetti.Un suo pregio è che dice le cose come stanno sulla Cina e ne impedisce la penetrazione in Italia ed Europa come invece avevano fatto i governi Conte uno e due,cioè quello con Salvini e Conte e quello con Conte e Zingaretti.
Naturalmente la scelta dell’Italia a livello di politica estera è quella di ritagliarsi uno spazio filo atlantista cioè pro stati uniti.E se guardiamo bene questo ruolo è positivo visto che gli Usa si stanno ridefinendo come potenza egemone nel mondo.Allo stesso tempo è giusto comunque criticare le velleità guerrafondaie di Biden.Ma l’economia americana si è ripresa.E si è ripresa con un ampio spazio al sociale (cosa che manca in Europa),con la vaccinazione,l’aumento dei salari e delle indennità di disoccupazione e il rialzo dei tassi di interesse da parte della Federal reserve cosa che in Europa scatena crisi economiche su crisi economiche,mentre li negli Usa seppur con una grande inflazione il mercato del lavoro si è ripreso,mentre la Cina arranca (visto le sue politiche scriteriate sul covid anti-vacciniste e di chiusura totale).E ‘forse il momento di porre un colpo determinato e fatale al Dragone cinese,se l’Europa volesse pero’.
Ecco io che allo stesso tempo sono contrario al continuo della guerra in Ucraina voluto da Biden e Zelenski,dico comunque che l’Europa è in fallimento mentre gli Usa si sono ripresi a hanno dei meriti nell’averlo fatto.Non è solo questione di gas o petrolio ,ma anche di forti politiche di crescita che erano già iniziate con Obama e Trump.
Adesso che si pone il problema dei viaggi dalla Cina verso l’Europa e l’Italia,mentre grandi democrazie (Israele e anche paesi asiatici come Taiwan)decidono di introdurre il tampone obbligatorio per chi arriva dalla Cina causa variante del virus COVID 19,l’Europa critica il nostro paese in virtu’ del pari trattamento per tutte le popolazioni della terra che viaggiano.Penso che la Meloni potrebbe chiedere una maggiore limitazione dei voli aerei in partenza e in arrivo nel nostro paese,in virtu’ non del controllo sul Covid,ma bensi sulla riduzione dell’emissione di Co2 che tanto preoccupa l’Unione Europea.D’altronde si parla tanto di riduzione di automobili e co2 ma ai voli aerei nessuno pensa mai.E qui segnalo una carta vincente alla Premier Italiana.Pero’ anche una tirata d’orecchie perchè l’Europa ha ragione a dire che il problema della maggiore sicurezza e dei tamponi è un problema piu’ Italiano che Europeo.E’ sbagliata la teoria dell’Europa cioè il dire “nessuna diseguaglianza di trattamento e nessuna discriminazione”,ma è giusta la pratica,visto che in Italia c’è una forte componente di popolazione non vaccinata o No vax che dovrebbe essere già stata messa in sicurezza ,già prima che arrivasse la variante e i voli aerei dalla Cina,ma questo non toglie che anche in una democrazia si possano effetture delle “discriminazioni” in senso positivo ,ne parlano diffusamente diversi sociologi sopprattutto in un altro paese antagonista storicamente della Cina cioè il Giappone.

EDOARDO BUSO