Nel teatro come nel cinema si interpretano dei ruoli che possono essere di buoni o cattivi.Ma non si puo’ dire con certezza se il buono che vediamo nel film sia davvero buono nella realtà,se l’attore cattivo sia davvero cattivo nella realtà.
Nella politica è difficile invece dire cosa sia buono o cattivo,di misure prese in un determinato frangente,delle ideologie,delle scelte economiche,e anche dei personaggi che la politica la fanno.Certo il sistema imperfetto ma migliore rimane per adesso la democrazia.Ma all’interno della democrazia non c’è una superiorità morale di un ideologia o di un modello economico rispetto ad un altro.
Questo per dire che è difficile dire cosa sia buono per l’Italia oggi come oggi ,nella bassa politica,dove c’è un governo che si sta costruendo ma è già litigioso tra le sue componenti in partenza.
Che senso ha ,se non è proprio irrazionale come dice giustamente Alessandro Sallusti nel suo editoriale su Libero,per Berlusconi tentare forse senza accorgersene di affondare un governo eletto e di centrodestra a guida Meloni?
E poi sono vere o no le dichiarazioni di Berlusconi sulla Russia ,le telefonate con Putin e lo scambio di Lambrusco e Vodka con il numero uno del Cremlino ,mentre sembra che siano pure degli audio non confermati di Berlusconi sull’Ucraina?
Non è poi la prima volta che Berlusconi faccia delle affermazioni dure (ma anche per alcuni osservatori con una base di verità)e poi se le rimangi.
sembra quasi che Berlusconi voglia chiudere la sua carriera politica,facendo trapelare qualcosa che di certo tocca molti di coloro che hanno apprezzato la sua politica nel passato.
Provo a descrivere uno scenario da cinema.Se un giorno di queste settimane ,mesi o forse anni (Sigh)di guerra in Ucraina,si arrivasse a buttare le bombe atomiche,oi posteri sempre che ve ne siano,potrebbero citare tra coloro che nel mondo tra i leader europei e non solo il Papa,aveva detto che era meglio cercare la via della pace con la Russia.Non solo i partigiani italiani,il Papa,Donald Trump negli Usa,Kissinger ancora negli Usa,o Orsini in Italia,ma anche quel volpone di Berlusconi.D’altronde Berlusconi nel passato recente ebbe dei discreti successi da peace maker si ricordi Pratica di Mare con Bush e Putin quando il presidente americano e il presidente russo si strinsero la mano,e promisero di collaborare contro l’islamismo terrorista e radicale di Bin Laden.Oggi se gli Usa fossero davvero furbi cercherebbero una strada di dialogo con la Russia contro il pericolo di un egemonia cinese.
Che senso ha pero’ ancora me lo chiedo,buttare giu’ il primo governo retto da una donna in Italia e il primo governo degli eredi del Movimento sociale italiano?(dopo la piccola parentesi Tambroni nel dopoguerra).
Forse perchè le incompatibilità sono tante tra il Berlusconismo e la sua evoluzione nel tempo e il nuovo che avanza da destra ,la storia le metterà in evidenza.Lancio un primo aggancio,per esempio sul reddito di cittadinanza Berlusconi si è detto favorevole a patto di cambiarne qualcosa.Meloni e compagnia bella dalla destra estrema ma filo atlantica e ultraliberista si dicono contrari al cento per cento e lo vorrebbero cestinare.Tanto che anche un giornalista rispettabile come Vittorio Feltri ,un lombardo Doc ,afferma in un suo articolo su Libero che sarebbe meglio che i giovani andassero a lavorare perchè il problema di questo ammortizzatore sociale si risolve solo con la storia che molti hanno poca voglia di lavorare.Ma nel frattempo il mondo ,dagli anni ottanta ,del lombardismo rampante ,è cambiato rapidamente.La globalizzazione ha portato via industrie ,il lavoro si è automatizzato e robotizzato.E poi se proprio vogliono fare gli atlantisti si ricordino i nostri pensatori di destra che Brezinski consigliere di Regan fu il primo a parlare di futurologia e predire il mondo del “Food and entertainment” cioè cibo e intrattenimento ,aveva visto giusto.

EDOARDO BUSO