Con Draghi dimesso e Conte e Putin alle porte c’è un rischio per la democrazia.
Ma in quesot breve articolo non voglio concentrarmi sul futuro,ma capire il passato e analizzarlo.Perchè la missione di Draghi era quella non di accontentare la gente,le corporazioni di un paese iper-corporativo ,accontentate sia dalla destra leghista sia dalla sinistra cinque stelle,non solo con il triplicarsi del debito durante il governo Renzi,ma anche con il governo giallo-verde e giallo-rosso.Quando con l’emergenza covid i partiti hanno fatto a gara ad estendere ammotizzatori sociali ,dal reddito di cittadinanza,fino ai bonus e agli aiuti alle categorie non solo in difficoltà,Draghi veniva in questa ottica a dover riportare un pò di serietà,sobrietà,austerità parola molto importante per i tedeschi poco per noi Italiani.Certo Draghi non era Monti non era inflessibile sulla spesa pubblica,e infatti il suo grande sbaglio è stato quello di dare troppo ascolto ai partiti “spesisti” in una congiuntura internazionale tuttavia favorevole,dove si poteva fare debito buono.La Germania era in crisi non c’era piu ‘ il controllo dei falchi sull’economia europea.Ma adesso paghiamo questa estensione della spesa pubblica,che i paesi frugali d’Europa i piu’ efficienti quelli nordici come l’Olanda ci rinfaccieranno.
Anche perchè oltre al rischio di sostituzione della democrazia con le autocrazie con cui vanno a braccetto i cinque stelle e Conte (bravo Di Maio che ti sei distaccato da questa follia);ebbene queste nuove pseudo-democrazia un pò autocratiche sofriranno il rialzo dei tassi di interesse da parte della Bce e della Federal reserve.Nel mondo finanziario ,quello dei numeri e valori concreti,c’è voglia di ritornare un pò alla volta alla normalità,e questa normalità costituirà un ingovernabilità nel nostro paese per governi come potrebbe essere uno populista di destra (lega)o di sinistra (cinque stelle):certamente si spera in un ritorno graduale alla normalità ,certamente Conte ha delle ragioni sul tema della guerra,è giusto aprire al dialogo con la Russia di Putin ,e su questo bisogna essere possibilisti.Attenzione però a non votare con il Putinismo come ideologia ,anche perchè il Putin da buon volpone è molto piu’ liquido e fluido e utilizza tutto per i suoi interessi leggittimi ma contingenti che non del tutto riflettono il bene dell’Italia.Per fortuna il Presidente della Repubblica Mattarella che ha respinto le dimissione di Draghi e Enrico Letta del principale partito di centrosinistra il Pd hanno dimostrato saggezza e non hanno scaricato Draghi in malomodo.Almeno questo.

EDOARDO BUSO