
Mi è capitato negli scorsi giorni di leggere un fumetto molto avvicente del 1996 della Bonelli ,il fumetto si chiama Martyn Mistere e tratta di un archeologo che cerca come fa dylan dog indagatore dell’incubo ,di svelare arcani che coinvolgono non spettri o mostri ,ma bensi complotti governativi,sette religiose,luoghi innaccessibili,e vecchie pergamene.Di sicuro è stato nel passato un fumetto di notevole successo e non so se ancora in distribuzione oggigiorno nelle edicole.
Fatto sta che in questo mega album si parlava di Shamballa o Agarthi ,e capiranno bene di cosa sto scrivendo,tutti gli appassionati di esoterismo in particolare di quello identificato con la destra,come Julius Evola o Rene Guenon.Non è un caso che i nazisti che poi si appropriarono e rivisitarono autori come Evola e Guenon in chiave nazional-spiritualista,fossero con un altro ricercatore e esploratore come Alfred Rosenberg in prima linea nel cercare un luogo nascosto dove si convogliassero le energie spirituali del cosidetto Re del Mondo.
Una energia primitiva che andava inquadrata in quello che Rosenberg riprendendo la gerarchizzazione umana e delle “razze” umane fatta da Hitler voleva traslare in ambito religioso creando una sorta di nuova religione adattabile all’ideologia nazista.D’altra parte Hitler già nei primi capitoli del Mein Kampf spiegava che le due forze su cui fare affidamento sono la religione e la scienza,capaci di cambiare il mondo ,a differenza della cultura borghese molle,va aggiunto in seguito pure lo sport.Naturalmente Hitler e Rosenberg dovevano sradicare dall’immaginario dei popoli dell’Europa il Cristo ebraico ,e per farlo dovevano creare una immagine di Cristo sempre piu’ lontana da Israele e dal popolo ebraico.Ci riuscirono mischiando le teorie del deicidio medievale con l’antisemitismo sistemico del positivismo dell’epoca illuminista e colonialista.Infatti prima della persecuzione degli ebrei gli europei avevano già compiuto atti orrendi con la tratta degli schiavi africani.E’ in questo senso che i nazisti ritenevano ebrei ,slavi e africani razze inferiori,ma avevano allo stesso tempo secondo Rosenberg una certa simpatia per l’Islamismo e le sue correnti piu’ ctonie come direbbe James Hillmann e per le civiltà asiatiche e indoeuropee da quella araba,a quella mongolica fino a quella indiana dell’India.
Agarthi che si doveva trovare tra Mongolia Tibet e Nepal era il punto in cui si coadiuvavano dlele energie razziali non meglio indentificate.Infatti il nazismo come il fascismo citando Giovanni Gentile noto riformatore scolastico fascista italiano,doveva far trionfare una visione “spirituale” della vita sociale a differenza del materialismo comunista o capitalista.Questa visione spirituale era però veramente spirituale,o era prodotto di una concezione anti-cristiana di stampo gnostico?Certo la gnosi come religione è presente nella Massoneria che tuttavia pur essendo nemica della Chiesa concorda con il Vaticano che la religione debba essere universale e quindi debba trascendere le razze,le etnie e le nazioni.Mi pongo questa domanda:era piu’ cristiano il nazismo o il mondialismo odierno?Certo la globalizzazione intesa come pura mercificazione è lontana dal pensiero cristiano,ma dobbiamo essere contenti come cristiani di andare verso un mondo di fratellanza senza confini.Infatti se è vero che esiste un Dio questo Dio ha creato tutti i popoli della terra,e probabilmente perchè interagissero tra loro.Le dittature del novecento nate in sede laicistica come il comunismo e il nazismo,invece facevano trionfare aspetti come la razza la classe o la nazione invece che l’umanità e la persona umana.Adesso le cose stanno cambiando perchè negli Stati Uniti finalmente la Corte suprema dice che la vita va rispettata fin da concepimento.
Che fare allora delle nazioni?Non certamente eliminarle,perchè le nazioni rappresentano tra aspetti:il territorio dove uno vive perchè non può vivere se non ha i mezzi ogni settimana in un posto del mondo nuovo ,e il territorio va curato.In secondo luogo i rapporti parentali e famigliari e quindi legami affettivi,e in terzo luogo le risorse che non possono essere svendute ma che possono essere sfruttate insieme ad altre nazioni.Nessuno deve pensare che la propria Patria possa essere svenduta o assorbita da un altro popolo ,come si voleva fare qualche anno fa in Cambogia dove si proponeva una unificazione con il Vietnam che i cambogiani non accettavano riconfermando al voto il presidente Hun Sen uno dei piu’ vecchi presidenti della storia asiatica.
Ma però non bisogna nemmeno pensare che il territorio o la nazione sia l’Eden rispetto a quello o a chi sta fuori ,ci possiamo accorgere avendo rapporti con persone fuori della nostra nazione che anche li esistono magari delle persone buone magari a volte migliori di quelle a cui siamo per natura costretti a stare insieme nel nostro territorio di origine.
EDOARDO BUSO