Non bastasse che i catastrofisti ci dicono che possiamo estinguerci globalmente cause naturali,con il krakatoa che si risveglia,tsunami ,siccità o una grande glaciazione di ritorno,adesso c’è pure il rischio di una guerra nucleare scatenata dall’essere umano.
In Russia negli scorsi giorni abbiamo assistito ad una grande parata in ricordo della vittoria delle democrazie e del comunismo sul nazismo e sul fascismo e in ricordo delle vittime del nazifascismo.Poi come sappiamo dopo il fascio-nazismo che elimino metà del popolo ebraico venne lo stalinismo sanguinoso che fece altre dieci milioni di morti.Ma è lampante e preoccupante quello cui assistiamo oggigiorno.Dopo decenni in cui i partiti politici e le ideologie si facevano inclusive ,dopo la famosa fine della storia,ecco tornare la storia prepotentemente,non so se piu’ per interesse che per rigore antropologico culturale.Mi ricordo quando si dibatteva di globalizzazione e mondialismo ,all’inizio degli anni duemila,e ci si divideva in pro -global Bushiani,Berlusconiani e Putiniani pur con le varianti interne,e no global come quelli che aderivano al forum di Porto Allegre.In quel momento storico di democrazia fluida,si andava oltre le dicotomie destra e sinistra.Sia i globalisti sia gli antiglobal volevano al loro interno captare persone sia di destra che di sinistra.La guerra in Ucraina è una guerra interna alla stessa Ucraina tra destra (mondialista,liberista,atlantista)che arruola anche truppaglie neo naziste,e una sinistra quella Ucraina ex comunista che non rinuncia nelle repubbliche filo russe al rapporto con il passato Brezneviano.
In Europa e negli Usa è percepiamo la cosa diversamente,perchè molte categorie ideologiche sono andate a farsi friggere con l’avanzata dei tempi moderni.Ecco perchè mi sento un pesce fuor d’acqua io del 1988 a dover pensare ancora a parate comuniste e a truppaglie neo naziste.Noi giovani che inseguivamo un modello globale mai realizzatosi adesso siamo orfani in casa.Non abbiamo riferimenti ideo-politici ,perchè se rigettiamo la Nato e certo liberismo estremista e un mondialismo del puro denaro,non possiamo accettare un ritorno del comunismo in stile frontieristico e “pesante” come l’acciaio dei carri armati (abbiamo letto dei fatti di Praga e Budapest),come allo stesso tempo siamo aperti a capire le ragioni di ogni paese ,anche della Russia che ha le sue ragioni e viene denigrata da forze culturali sovversive anche nel campo occidentale,dal mondo di Hollywood fino agli abortisti Clinton _bideniani.Alcuni di noi e il sottoscritto crede veramente in un modello globale di equilibrio e spontaneità e tolleranza,dove i diritti umani inizino già all’interno del ventre materno (e da questo punto di vista plurale majestatis applaudiamo alla corte suprema americana.Ma pensiamo che serva un grande reset vero e proprio,e un ritorno a maggiore umiltà ,prendendo il meglio delle religioni (in particolare la figura del Cristo)e delle ideologie passate.Terminare alla terminator con il passato e costruire un vero nuovo ordine con chi proviene da esperienze diverse ma ci sta.A livello partitico non possiamo essere guerrafondai ma neanche pacifisti con la testa infilata nella sabbia come gli struzzi,e non possiamo essere giustizialisti come lo è il direttore del Fatto quotidiano Travaglio che fa una gran cosa,fa luce sugli sfasamenti della Nato ,ma sbaglia su altri temi ,come pure Giuseppe Conte presidente del movimento cinque stelle.Arriverà la nostra era o è piu’ facile avvenga la glaciazione,lo tsunami,la siccità il risveglio di Krakatoa e la guerra nucleare?

EDOARDO BUSO +