
Il dibattito politico oggi si riapre sulle nuove misure antiCovid e variante Omicron date dal governo in carica,il governo Draghi ,anche in riferimento alle scuole,alla didattica a distanza e all’insegnamento,oltre che la nuova regola dell’obbligo vaccinale per gli ultra cinquantenni.
E già sulle scuole nascono frementi polemiche.C’è una parte del mondo civile ,della cittadinanza,che chiede che le scuole vengano chiuse.Ma non siamo alle soglie,almeno per il momento ,di un nuovo lock down.Se si chiudono le scuole ,bisognerebbe chiudere anche palestre,ristoranti e via dicendo,oltre che le sale da ballo.Poi viene il problema economico e sociale,in quanto la chiusura delle scuole è un problema per le famiglie ,sopprattutto per i genitori che lavorano e non hanno babysitter o nonni a dargli una mano.Tuttavia si sono riscontrati dei casi di Omicron anche tra bambini e questo è preoccupante.Il governo ha trovato dunque delle misure di compromesso,per tutelare i bambini e gli insegnanti con l’ausilio della didattica a distanza,nel caso si verificassero dei casi di positività all’interno delle aule,senza per questo per adesso chiudere le scuole in toto.
Sono misure di compromesso,che possono saltare se il problema dei contagi diviene sempre piu’ pressante e di conseguenza i ricoveri e le morti per il virus.
Hanno fatto notare giustamente i virologi (che sembrano meno polemici dei politici e piu’ capaci di aiutare il governo),che si potrebbe utilizzare le scuole come hub per le vaccinazioni dei bambini e degli adolescenti.Sarebbe una buonissima idea da mettere in pratica pian piano con le risorse neccessarie.
Quello che noto invece è che i politici che sostengono il governo Draghi ,spesso nel dibattito pubblico ,polemizzano se sono all’opposizione ma non solo in questo caso,e nella migliore delle ipotesi chiedono delle “rifiniture” qui e li o aggiustamenti alle leggi.Si dice sempre “si potrebbe aver fatto cosi o colà “,migliorare questo o quello.Spesso questo spirito di aggiustamento non aiuta la cittadinanza a capire che siamo in un evento unico nella storia,una pandemia catastrofica che si è abbattuta su tutto il mondo.E quindi sarebbe bene che i politici si stringessero insieme alla comunità nazionale al governo nelle sue scelte che rispecchiano dei compromessi tra forze politiche e il pensiero della scienza.
Penso che questo polemizzare infinito ,oltre ad essere prodotto dai social media e dalla nuova “mentalità da social” sia anche il prodotto della politica stessa,che pensa alle cose secondo idee,ideologie ,idealismi ,o ideanime,cioè pensando il mondo e gli esseri umani come ingranaggi che devono rispecchiare un idealità del politico stesso.In questo senso si finisce per non capire che le morti sono morti ,che siamo esseri imperfetti di carne e sangue ,in un mondo dove la natura (il virus)è capricciosa e a volte malevola verso i suoi abitanti.E’ piu’ facile capire questo da parte di uno scienziato sempre che non abbia trasformato la scienza in “fantascienza” o da parte di un religioso ,che si accorge della debolezza insita nell’essere esseri viventi.
E’ anche secondo questo approccio “pessimista” ma ponderato nel pessimismo (cioè un pessimismo che pensa che si possa con l’inventiva umana risolvere alcuni problemi),che si può capire l’importanza di un mezzo che non risolve di certo tutto ,ma che è l’unico mezzo per proteggersi da questo virus e forse un giorno debellarlo,cioè il vaccino.
E’ piu’ facile parlare di “perfettissimi” sistemi politici ,ma dobbiamo ben sapere che i sistemi politici ,le ideologie,gli idealismi,e le religioni,hanno risolto solo in parte i problemi dell’umanità,tra cui anche quelle ideologie “socialiste” (comunismo e socialdemocrazia)che erano piu’ inclini al bene universale.Altre ideologie o religioni hanno risolto i problemi per piccoli gruppi o grandi gruppi,e hanno creato fratture tra gruppi e altri gruppi,maggioranze e minoranze,ma mai hanno risolto i problemi pratici e utili che servono per la vita quotidiana,come il telaio meccanico, la teoria della gravità Newtoniana,il canocchiale Galileiano ,la lampadina di Edison e l’elettricità ,la fisica nucleare di Einstein ,la penniccillina e gli antibiotici ,la scoperta della catena del Dna di Crick e Watson ,i primi insetticidi,la radio ,la televisione e internet e l’ingegneria aereospaziale.Insomma le buone invenzioni sono avanzate nella storia accontentando e avvantaggiando persone di diversa ideologia e cultura,piu’ delle ideologie ,delle psicologie e delle religioni (che certo comunque aiutano).
Dato in piu’ questo per avere fiducia nel vaccino e allontanare le polemiche.
EDOARDO BUSO