Giorgia Meloni e il significato su misura di "patriota": la Treccani lo  attribuisce ai partigiani e agli eroi del Risorgimento - Il Fatto Quotidiano

Purtroppo per il comportamento utilizzato spesso stravagante,anormale,incivile da parte dei militanti e degli esponenti delle destre populiste,su temi come Green pass e vaccini,bisogna dire che queste destre hanno nell’arco delle frecce o meglio delle carte vincenti che potrebbero dare risultati travolgenti alle prossime elezioni.
Uno dei temi che la destra di Fratelli di Italia potrebbe portare al consenso elettorale è quello della inalienabilità della prima casa.Sappiamo come in Italia la casa e il focolare siano sacri,e come molte persone vivano in casa propria ,abbiano una prima casa ,magari da ristrutturare,ma pochi italiani se non proprio i piu’ giovani vivano in affitto.
L’inalienabilità della prima casa è un portato delle lotte anti-bancarie delle destre e di stampo sovranistico,localistico,e anti-globalizzazione cioè contro la diffusione di identità sradicate,metropolitane,periferiche,entità della globalizzazione in movimento nel mondo cosmopolita.Il tema dell’inviolabilità della prima casa anche se ci sono molti debiti da parte del proprietario ,fa di questa battaglia una battaglia populista e di sinistra oltre che in linea con il pensiero verde,ambientalista e delle cosidette nel 2021 “near city”.
Purtroppo si vede una destra sociale in questo tema,contrapporsi alacremente con il centrosinistra democratico pro-establishment e quindi che deve tentare una relazione positiva con il mondo bancario e della riduzione del debito pubblico.
Questa è una freccia avvelenata che le destre potrebbero lanciare alle prossime elezioni.Pensiamo un attimo al risultato delle prossime elezioni post-Draghi.I partiti piu’ vincenti sarebbero ancora a sinistra il Pd e i cinque stelle e a destra la Lega e Fratelli di Italia.
Un altro tema importante che sta cavalcando Salvini (giustamente secondo me in questo caso insieme al partito radicale)è quello della riforma della giustizia.Anche qui sarà doveroso per fare un analisi come sul tema della prima casa,dividere l’elettorato ideologico da quello “interessato”.Milioni di Italiani sarebbero giustamente sdegnati se tornasse un ministro come Bonafede che non accetta la prescrizione,visto che milioni di Italiani hanno a loro carico piccoli processi civili e reati che si spera che vengano presto archiviati.
Un altro tema che potrebbe dare qualche percentuale in piu’ alle destre come quella della Meloni è il tema del lavoro.
C’è stato un interessante scambio di opinioni tra Benedetto della Vedova di Piu Europa un liberale di ferro,e Giorgia Meloni,riguardante la frase della Meloni che affermava che bisogna detassare le imprese solo se assumono gli operai ,impedendo cosi l’automazione e la robotizzazione che espelle manodopera.Della Vedova ha fatto notare giustamente che nel mondo del 2020 l’automazione e la robotica (se da un lato riducono la forza lavoro )dall’altro aumentano la produttività e quindi si produce di piu’ e a minor costo.L’automazione va favorita.Ma allo stesso tempo i liberali che vogliono davvero aumentare la produttività ,informatizzare la società ,ridurre il debito pubblico nazionale verso le banche (e qui torna il tema della casa)devono per forza secondo me ,pensare a forme di sostegno universale economico ,come può essere il reddito di cittadinanza,argomento caposaldo invece di un movimento giustizialista e populista retrogrado come i cinque stelle o di partiti di estrema destra come lo era la Fiamma Tricolore o addirittura Forza Nuova.
Urge una ridefinizione in senso sociale pur con gli obiettivi macroeconomici dell’area liberale.
Naturalmente la terza e ultima freccia nelle mani delle destre sarà il tema dell’immigrazione sul quale sono già state spese molte parole.
Che dire dell’ultima destra quella per esempio della Meloni?Una destra innanzittutto riformatosi dopo una diaspora che aveva visto la parte liberale confluire in An di Fini e poi costituire il partito poi scomparso Futuro e Libertà.Adesso questa destra della stagione 2020 e 2021 ha problemi di dissonnanza coginitiva persa tra un ultraliberismo di stampo localistico o “local-liberismo” cioè quello di Salvini ed la sua parte sociale quella che si rifaceva alle idee piu’ culturali e intelettualistiche di Romualdi ,Rauti e Almirante.Purtroppo la destra della Meloni cavalca di piu’ i temi libertaristici sui vaccini piuttosto dei temi dell'”ordine” che era un caposaldo della destra.Allo stesso tempo snobba il pensiero liberale,sia il liberalismo dell’establishment quando parla di riforme per evitare il collasso del debito pubblico ,sia quando rigetta in nome di un patriottismo statalista temi del liberalismo civico.
Insomma i liberali di centro ,di centrodestra e centrosinistra dovranno trovare delle chiavi di lettura nuove ,per impedire l’insorgere di destre scomposte, poco motivate,creatrici di disordine su temi importanti come i vaccini e il green pass.Per fare questo servira un equilibrio tra temi liberali e riforme e temi sociali ,che dovranno essere finalmente affrontati in forme nuove anche dal mondo politico liberale e di centro.

EDOARDO BUSO