
LE RIVOLUZIONI MONDIALI E IL FALLIMENTO DEL MARXISMO
Se guardiamo alla storia alle nostre spalle,vediamo che ci sono state diverse rivoluzioni in passato.La prima la rivoluzione cristiana che ha portato il concetto di fratellanza,di perdono del peccatore,di considerare il proprio prossimo uguale a se stessi nella gioia e nel dolore,quindi il comandamento di non far del male nemmeno al piu’ piccolo e insignificante degli organismi viventi ,concetto che era già presente nella sapienza devica ,induista e buddhista millenni prima di Cristo,ma che Cristo ha portato alla ribalta in Occidente ed questo concetto cristiano si è manifestato aldilà dell’ascetismo.Questo concetto è stato alla base della successive rivoluzioni,la fratellanza,eguaglianza e libertà della rivoluzione francese,fino al concetto che l’uomo debba convivere in comune con altri uomini in amore e fraternità e uguaglianza che fu alla base del socialismo e anche del marxismo.Naturalmente il marxismo falli per il suo utopismo economico ,per non aver considerato l’innovazione perpetua dei modi di produrre, il sistema dei prezzi che sfuggiva ad una società ad economia pianificata,la triste scienza economica che non può essere ingabbiata con le problematiche concrete e materiali in una unica teoria risolutiva.
La rivoluzione industriale e capitalistica di Adam Smith e Riccardo poi di Thaylor e Ford con la divisione del lavoro e la catena di montaggio si manifestarono prima del pensiero socialista e marxista,e furono destinate a trionfare dopo il crollo di quel pensiero.
LA GLOBALIZZAZIONE LIBERISTA
Nel 1989 avemmo l’epoca d’oro della globalizzazione,guidata da un pensiero liberista che si rifaceva a economisti come Friedman e Von Hajek,quella globalizzazione economica spontanea e basata sul commercio ,trovo’ in una buona parte del mondo la linfa vitale dai nuovi processi di comunicazione,mass mediali ,informativi e informatici.
Oggi che la globalizzazione va verso il mondialismo ,cioè un unico ordine mondiale,basato su un economia liberale ,questo mondialismo democratico ,egualitario ,liberale ed economico trova degli ostacoli da parte di partiti e fazioni politiche che vorrebbero un ritorno al passato,a vecchie ideologie (fascismo,comunismo,sette religiose ecc ).
Allo stesso tempo il mondialismo economico non ha avuto la forza di prendere a se tutto il mondo per l’evidente blocco legato a ideologie e religioni “primitive”.
LE TRE RIVOLUZONI DEL FUTURO :SPAZIALE,INFORMATICA,ECOLOGICA
Dopo la rivoluzione industriale ,quella capitalistica,quella comunista,e quella della globalizzazione ci aspetta nel mondo la realizzazione della rivoluzione informatica,di quella spaziale e di quella ecologica.
La prime due rivoluzioni ,quella informatica e spaziale dovranno agire in simbiosi,mentre la rivoluzione ecologica non potrà essere lasciata in mano ad un movimentismo anti-progressista altrimenti porterà ad un schizzofrenia del sistema.
Dalla rivoluzione spaziale ed informatica si andrà verso un economia mondiale e un modo di comportamento mondiale si spera.Insomma in poche parole serve una Verità mondiale,che deve nascere spontaneamente aldisopra delle vecchie ideologie e partiti (ovvero pars:parte); (fascismo,comunismo,sinistra democratica,liberalismo ecc)e anche aldisopra delle vecchie religioni e dei loro obblighi liturgici (ebraismo,islam,cristianesimo ,buddhismo,induismo ecc),Questo nuovo modo di essere ,di convivere tra popolazioni e individui con un unico obiettivo mondiale ,sarà coadiuvata alla massima efficienza ed funzionalità del sistema economico,tecnologico ,commerciale,sanitario,e tutela dei diritti umani e individuali.
Si darà sempre piu’ importanza alla qualità e quantità della vita ,concetti che tramite le nuove scoperte scientifiche porterà a quello che si definisce un alto livello di longevità (o longevismo),fino a temi come l’urbanizzazione,la tutela della bellezza umana,naturale,spirituale,dell’arte.La libertà di esprimere un arte libera al di fuori di ogni canone storico ed estetico ,sia nella letteratura,sia nella pittura sia nell’utilizzo delle tecnologie.La massima efficienza nel risolvere i problemi del cibo ,dell’acqua e dell’alloggio di tutta l’umanità ,la libertà di professare una idea (sempre in un ottica relativista)da vagliare e su cui discutere e trasmettere la propria conoscenza tramite scuole libere e personalizzate al prossimo.Il diritto di poter arricchirsi e salire di livello in una carriera (o egoismo razionale randiano da Ayn Rand la scrittrice e filosofa ebrea russo americana).
LA LEGGE NATURALE E IL CRISTIANESIMO
In questa mondializzazione spaziale,e informatica prenderà piede il concetto di transumanesimo ,ovvero di umanizzare ogni aspetto della società ,di superare gli stessi blocchi psico-sociali ,motori,ed materiali che l’umanità si porta dietro ,oltre che gli handicap.
In questo senso avra’ ancora un ruolo primario l’apporto di una religione umanizzata e globalizzata che partirà dai concetti cari ai cristiani,di amore verso il prossimo ,perdono di chi ha sbagliato,fratellanza.In questo senso la mondializzazione se attraccata ai valori portanti di ogni religioni ed universalizzati essi stessi,non potrà mai ragionare con modelli gerarchici ,modelli presenti nel transumanesimo laicistico.Ovvero si dovrà tendere a migliorare il corpo umano tramite le tecnologie ,ma non a sopprimere un corpo umano malato.E’ in questo filone di pensiero che noi pensiamo che se ci sarà una vera globalizzazione democratico -mondiale,l’aborto sarà un tema ne da proibire ne da condannare,ma verrà superato dalle migliori infrastrutture sociale che daranno la possibilità ai disabili di affermarsi maggiormente,alle madri povere di accudire il proprio figlio,lo stesso dicasi per l’eutanasia che verrà accettata solo proprio nei casi in cui la scienza al suo livello di sviluppo non potrà dare soluzioni ma sempre come una sconfitta per l’umanità globale.Sperando che anche per altre questioni come l’ingegneria genetica,si aprirà all’interno del trans-umanesimo globale un dibattito che porterà ad una etica spontanea accettata da tutti,come lo è adesso per tutti gli uomini la cosidetta legge naturale che si rifà al diritto naturale.
EDOARDO BUSO