
Due notizie rimbalzano negli ultimi giorni,il rincaro delle bollette energetiche,del gas,i rincari alle pompe di benzina,e finalmente la divisione della lega nord il partito di Matteo Salvini.
Quello che succede dentro la lega nord ci da’ un immagine chiara del leader leghista,ovvero un uomo che voleva allo stesso tempo essere maggioranza nel governo e opposizione al governo.Lo ha fatto non solo in campo economico ,ma anche in quello della sicurezza sociale combattendo il green pass.
E il tema delle bollette e dei loro rincari oltre al rincaro della benzina,ci fanno capire che esiste un altra velata opposizione al governo attuale presieduto da Mario Draghi ,ovvero quella di parte del populismo alla cinque stelle e giornali affini,che reputano e immaginano Draghi come un colonnello,un caudillo ,un Pinochet.Come sappiamo la storia del Cile e quella di Pinochet è una storia di violazione di diritti umani,ma anche di ripresa da una situazione stagnante grazie alle riforme proposte da alcuni economisti della scuola del premio Nobel Milton Friedman ovvero la scuola di Chicago.Purtroppo per buttare letame addosso alle istituzioni bancarie,internazionali,monetarie e governative basta poco.Basta poco per fare paragoni con dittature lontane dal nostro modo di concepire la sfera pubblica seppur hanno aperto i cosiddetti “mercati”:peccato che anche la Cina comunista e nessuno lo ricorda,sia passata dal maoismo al capitalismo con elementi dirigisti e comunisti.E purtroppo l’acredine di certi elementi politico-giornalistici contro Draghi è un problema piu’ di ignoranza o malafede che altro.Draghi ha continuato ma in modo piu’ moderato a attento ,le politiche keynesiane dei precedenti governi.La pandemia che è scoppiata a Wuhan e i suoi effetti deleteri sono stati curati in tutto il mondo con iniezioni di liquidità da parte di governi e banche,con bassi tassi di interesse,le banche seppur non “nazionalizzate” o “appartenenti al popolo”come chiedono gli ignorantoni,hanno fatto quello che gli chiedevano i governi.Ora una parte della popolazione in Europa è fagogitata senza reali informazioni e con gravi lacune nell’abc economico ,ad addossare la colpa dell’inflazione e dei rincari ancora ai governi e alle banche.Viene anche un altro aspetto da spiegare,i governi devono rispondere di un mercato integrato a livello mondiale,che ha subito dazi e protezionismi,dove esiste un sistema di produzione con catene di valore che sono venute a saltare proprio con la pandemia.Avversare la globalizzazione ormai è una mossa inefficace e avrebbe un costo superiore alla crisi attuale dei rincari che si spera si possa risolvere,il governo sta già facendo la sua parte.Naturalmente anche il mercato globale ,il sistema finanziario può avere le sue pecche.Pecche che hanno tutte le ideologie anche il liberismo.Ma allo stesso tempo bisogna ricordare che si corre ai ripari oggi dalla Federal Reserve con il presidente Jerome Powell fino alla BCE con la presidentessa Lagarde,dicendo agli stati che devono ridurre la loro spesa,anche perchè non si formino le condizioni,che l’economia liberale classica,spiega ci riporterebbero alla crisi del duemilaotto.Il rialzo dei tassi di interesse non è una cosa piacevole per molti stati,la transizione ecologica ha anchessa un costo sociale ,il prezzo del petrolio è anchesso legato a delle flutuazioni che sfuggono ai governi dei singoli stati ,e bisognerà prima o poi pensare ad ridurre l’utilizzo di autoveicoli per piccoli spostamenti per rispettare l’ambiente.Insomma forse certi macinatori di articoli malevoli verso il governo dovrebbero solo crescere un pò ,diventare adulti ,partecipare alla soluzione dei problemi della sfera pubblica e privata di uno stato in modo piu’ responsabile e le masse dovrebbero essere maggiormente educate all’abc delle transizioni in corso nel mondo e nel nostro paese.Semmai è proprio Draghi il difensore della società aperta,da certo populismo e sovranismo che farebbe la fine di Hitler,ricordiamoci che fu proprio Hitler a disconoscere e a negare nella sua propaganda la realtà e le dinamiche dell’economia,infatti rigetto’ i trattati di Versailles che imponevano alla Germania di pagare il suo debito di guerra e chiuse il suo popolo in un economia di guerra che con il suo nazionalismo anti-bancario portò alla seconda guerra mondiale.
EDOARDO BUSO