The Faith-Based Initiative : The Ripon Society

Guardando un pò mentro ero a tavola il programma della Domenica di Mara Venier,ho sentito le parole di Pierpaolo Sileri e Mario Draghi sui cosidetti “furbetti del vaccinO”.
Insomma pare che molte persone si siano vaccinate nella nostra nazione anche se non avevano bisogno di vaccinarsi cosi presto ,perchè il vaccino spetterebbe prima di tutto alle persone piu’ anziane.Il problema nasce dal fatto che si è deciso di vaccinare oltre alle persone anziane giustamente delle categorie a rischio,non solo i medici ,ma anche infermieri e professori di scuola oltre che maestri e maestre.Ma tuttavia l’inghippo è nato quando si è spinto il concetto di categoria a rischio,ad altre persone che magari lavoravano in contesti rischiosi ma non cosi a diretto contatto con i pazienti e le terapie intensive.
Per esempio tra i vaccinati risultano dai giardinieri che lavorano all’aperto degli ospedali fino agli psicologi nei consultori dove non ci sono persone allettate e ricoverate.Naturalmente la foga di far riaprire le scuole è stata determinante,sopprattutto perchè era difficile nel nostro paese operare con la didattica a distanza.E siccome venivano vaccinati i professori in vista di una riapertura delle scuole e delle lezioni in presenza anche nelle università ,molte altre categorie hanno rivendicato la vaccinazione come i magistrati per esempio.Ne è nata una polemica.Naturalmente queste categorie come i magistrati o altre non sono a contatto con le terapie intensive quindi è sbagliato chiedano cosi presto un accesso al vaccino.La polemica si è estesa anche alle frasi di certi politici che avevano detto che anche i politici delle giunte regionali ,comunali o del parlamento dovrebbero essere vaccinati tra i primi.Queste frasi ci portano ad un altro ragionamento.E’ giusto vaccinare i politici e non buttarla in “antipolitica” come spesso fanno televisione e altri media,ma è giusto vaccinare prima di tutto i politici che hanno dirette missioni di rappresentanza del popolo.Ovvero non serve vaccinare tutto il parlamento,ma almeno il governo si ,sarebbe giusto vaccinarlo.Per fare in modo che chi rappresenta il popolo in questo momento difficile possa lavorare tranquillamente.Molti capi di stato internazionali,l’ultimo è stato Vladimir Putin sono stati vaccinati,anche perchè è a loro che noi affidiamo la nostra salute e la salute economico sociale del nostro stato,se manca una buona guida ne perdiamo tutti.
Ma naturalmente questi sofismi,perdono di importanza,quando veniamo a sapere della realtà della situazione.Perchè si parla molto di anziani?E perchè come si è chiesta Rita Dalla Chiesa nella trasmissione di rai uno,non si vaccinano tutti gli Italiani giovani e anziani ,con una prima dose?.Il problema è che gli anziani sono tanti,veramente troppi ,e che all’Italia non sono state fornite dosi neccessarie di vaccino per vaccinare già con una prima dose tutti questi anziani,che sono i piu’ esposti al virus in termine di mortalità.E’ in questo senso che l’Italia ha dimostrato un ritardo nelle trattative con le diverse case farmaceutiche ,ma c’è anche un ritardo europeo,l’Ema l’agenzia di monitoraggio dei vaccini,è in ritardo nell’approvare l’utilizzo di vaccini come quelli nordamericani o il russo sputinik ,altri paesi extra europei per esempio si sono già riforniti del vaccino russo o cinese.
In questo momento penso che bisognerebbe far cadere la cosidetta “diplomazia del vaccino” tanto invocata dal presidente americano Biden che non vorrebbe che l’Europa si rifornisse da Russia e Cina,e far trionfare le leggi del mercato.Ovvero all’Italia servono dei vaccini non importa da quale paese provengano,concetto liberale e liberista che hanno richiamato anche molti esponenti liberali(Tajani ex presidente dell’europarlamento,l’Istituto Bruno Leoni ecc).Anche il professore Bassetti immunologo ha chiesto di velocizzare per l’Italia l’acquisizione di questi vaccini.Da un altro lato c’è una ragione anche europea,ovvero quella ragione dei controlli piu’ minuziosi ci siano per la salute dei suoi cittadini.In molti paesi europei infatti si è deciso di ridurre l’utilizzo di Astra Zeneca che aveva dato qualche problema.
Dobbiamo tutti insieme sensibilizzarci sul tema degli anziani ,perchè sarà un tema del futuro.E un atteggiamento di richiesta di aperture indiscriminate e anti-lock down di alcune forze politiche (sopprattutto di destra estrema)non aiutano a sensibilizzare su questo tema.Gli anziani sono i piu’ deboli e vanno protetti,anche dalle “lobby ” che chiedono prima per loro i vaccini e non ne hanno diretto bisogno adesso come adesso.Naturalmente l’obiettivo nel lungo termine sarà vaccinare tutti e questo lo sappiamo
Va detta un altra cosa sugli anziani ,va detto che la politica dovrà considerare sempre piu’ la problematica dell’anzianità,perchè la popolazione anziana in Italia supera quella giovane visto il calo demografico.E bisognerà considerare il tema anzianità evitando quella che Papa Francesco chiama la “cultura dello scarto”,ovvero anziani lasciati soli e indifesi.Allo stesso tempo bisognerà fare una politica di riassestamento e incentivo demografico,ma anche nel campo delle finanze pubbliche finchè non ci sarà una nuova ripresa economica dirompente,bisognerà considerare il cosidetto “debito buono” di cui ha parlato Draghi.Ovvero un piccolo sforamento dai bilanci finanziari,ma senza essere aggressivi verso il cosidetto “mondo del denaro internazionale” come lo vorrebbero certe forze populiste di destra o stataliste di sinistra.Uno dei temi che andrà sollevato finito il corona virus sarà il rilancio industriale e produttivo del nostro paese.
Penso che ad aiutare ad una sensibilizzazione del nostro paese e della nostra Europa sul tema anzianità molto possano aiutare le varie confessioni religiose,e la nostra cultura cristiana,rafforzando il mondo del volontariato,il terzo settore,chi si prende cura degli anziani sia nel pubblico sia nel privato.Anzi incentivando la vera e propria “filantropia” che può nascere da persone molti ricche che vogliono prendersi cura della società e dei piu’ deboli.Un ruolo possono averlo anche le varie Chiese,la libertà e la tolleranza religiosa.A questo riguardo servirebbe un nuovo “conservatorismo compassionevole” cosi come lo chiamava George Walker Bush

EDOARDO BUSO