Joe Biden s'avvicina alla Casa Bianca - RSI Radiotelevisione svizzera

In cosa si distinguerà la politica estera del nuovo presidente americano Joe Biden se verrà confermato?Innanzittutto partiamo dalla politica interna,dove il leit motiv che abbiamo già visto in atto parzialmente con Trump probabilmente sarà quello di fare maggiore deficit spending,maggiore spesa pubblica,come ha ricordato ieri sputnik news.La spesa pubblica però a lungo andare deprime l’economia?Ha un idea di politica industriale Joe Biden sopprattutto per la rust belt,o fa affidamento solo sulle banche centrali e sulla liquidità e i bassi tassi di interesse?Da un lato chiede una maggiore regolazione del comparto finanziario (wall street ,speculazione e grandi banche),dall’altro lato vuole mettere una patrimoniale e aumentare le tasse di successione,in linea con i modelli della candidata democratica ex conservatrice Elizabeth Warren:la domanda è questa ,riuscirà a garantire equità e crescita allo stesso tempo.Anche perchè ci sono due richieste poco ascoltate dalla precedenti amministrazioni ,cioè quella educativo tecnologica di cui parla anche il super avvocato Clint Bolick e Jeb Bush dal Council of foreign relations,e quella etica.Dal punto di vista educativo è neccessario predisporre l’utilizzo di nuove tecnologie,reti broadband ,homeschooling,charter school ,ma è difficile che Biden realizzi questo cambiamento tecno-istruttivo ,perchè è molto legato alle tradizionali corporazioni degli insegnanti delle scuole pubbliche.
Dal lato etico ,se da noi in Europa,dove la maggior parte degli stati sono governati dal partito popolare europeo di tradizione liberal-cristiana,i valori etici si sposano a riforme come l’apertura a nuovi tipi di convivenza (coppie gay),da un altro lato da noi in Europa si è raggiunto un compromesso maturo su altri temi come l’aborto e la fecondazione assistita ,compromesso tra laici e cattolici.Non è cosi negli Usa in cui Biden acuirà insieme ai mass media pilotati ,lo scontro tra protestanti,evangelici e pentecostali e libertari laicisti.

Politica estera il nodo Iran
ma veniamo alla politica estera,che sarà da un lato piu’ assertiva con Europa e Cina,ma che potrà causare scintille con Russia e Nord Corea,e dividere un alleato strategico dall’America ,se Biden deciderà di ritornare alle politiche di Obama che aprivano al nucleare iraniano.
Come sappiamo l’Iran è un pericolo per tutto il mondo,e sopprattutto per Israele,già anni fa con la scusa di aprire al nucleare per scopi civili ,l’Iran aveva iniziato ad arricchire l’uranio…Cosa fara’ Biden?Scontenterà un grande partner come Israele ,pur di rupudiare la poltiica di protezione dello stato giudaico fatta da Trump prima di lui?
E poi come agirà Biden con la Russia e la Nord Corea,continuerà la politica prudente di Trump ,che voleva un apertura a queste due nazioni ,o dovrà ascoltare la grande lobby euro-occidentale anti-russa e anti-nord corea ?

Un miglioramento il muro con il Messico

Ma avremo sicuramente dei miglioramenti con Biden,che forse saprà porsi con il mondo latino americano meglio di Trump.Innanzittutto forse si deciderà di destituire il muro al confine Mexicano ,(ma anche li bisognerà trovare un altra soluzione di pattugliamento e messa in sicurezza dei confini dai narcotrafficanti),ma sopprattutto Biden cambierà il senso delle politiche migratorie,aprirà ai ricongiungimenti tra famiglie separate al confine con il Mexico,aprirà al riconoscimento legale dei giovani Dreamers ,e poi porterà gli Usa dentro gli accordi climatici 2020.
Dovrà allo stesso tempo però garantire sicurezza alle industrie americane,ed ai cittadini americani trovando un compromeso tra ordine e rispetto delle leggi (forze dell’ordine) e questione sociale e delinquenza in genere.

EDOARDO BUSO