Baristi e ristoratori in piazza a Napoli contro il coprifuoco: "Prima i  soldi" - il Fatto Vesuviano

QUello che sta succedendo nel nostro paese,dovrebbe metterci in guardia da due atteggiamenti:Il primo ateggiamento è quello di sottovalutare il virus che sta riprendendo a fare vittime in tutta europa e nel resto del mondo.Un primo atteggiamento è quello sbagliato di copevolizzare il governo (che sappiamo essere un governo iperstatalista o il piu’ statalista della storia della repubblica ,piu’ a sinistra di un governo Prodi o Dalema)ma non ha colpa della situazione emergenziale ,che deve per forza risolvere chiudendo certe attività private(bar ristoranti).Le folle inferocite aizzate da certi politici di opposizione simil-fascisti ed da certe frangie di centri sociali ,stanno sbagliando ad mettere a ferro e fuoco le città protestando contro il nuovo lock down.
La salute delle persone è un bene che viene prima dell’economia,e bisogna che un governo si barcameni tra rispetto e tutela della salute di tutti,ed allo stesso tempo difesa dell’economia e delle attività produttive.
Ma il problema non è solo questo ,un secondo atteggiamento negativo è quello di chi pur di difendere un governo che da un lato tutela la salute pubblica,dall’altro lato non vede le distorsioni e sbagli dello stesso governo.Sopprattutto è stato un errore madornale non prendere i soldi che venivano a noi dall’Europa tramite il Mes,poichè non erano soldi dicono alcuni ,completamente gratuiti,erano soldi che venivano dati ma adempiendo certi impegni.
In questo frangente storico,non avendo accettato questi soldi diviene sempre piu’ difficile per l’Italia (per prima cosa non essere sorvegliata dall’eurozona per il suo ingente debito pubblico),e in secondo luogo non si potrà dare ascolto alle opposizioni ed alla parte piu’ “socialista” del governo,e dare “ristori” economici a tutti gli operatori che perderanno il lavoro per qualche tempo.Non lo permette l’ammontare del debito pubblico ,come ha ricordato il partito politico di Emma Bonino Piu’ Europa,unico a mettere al centro questo tema nel dibattito pubblico.
Un terzo fattore destabilizzante e che può creare tensioni all’interno del paese,è proprio questo della tutela di chi perderà un posto di lavoro e delle poche risorse che ci sono,perchè sappiamo che il Pil decresce e la produttività e’ al palo in Italia.
Si crea uno scenario in cui gli impiegati sotto lo stato sono piu’ tutelati di chi ha un impiego privato.Si ristruttura il mondo delle aziende,ma il governo penserà a ristrutturare anche il comparto pubblico?
Intanto il fondo monetario internazionale da ancora una volta un lustro di rispettabilità alla voce che viene dal mondo delle istituzioni internazionali,in linea con quella che Carlo Cottarelli ha definito un nuovo corso del FMI ,cioè l’accompagnamento di politiche di ristrutturazione ed austerity con politiche miranti alla crescita.Infatti il fondo ha detto che vanno ancora tutelati i posti di lavoro nell’area euro ,i bonus che sono stati dati sono una cosa positiva.Ma l’Italia non può fare a meno di vedere i suoi problemi storici.Infatti anche durante la crisi del covid si è dimostrato pur con la dovuta fraternità europea tra stati ,che sono gli stati piu’ ricchi che possono organizzare piu’ terapie intensive per i loro malati.L’italia invece è uno stato ricco ma che da anni invecchia e deperisce pian piano.Forse il neo liberismo non è più adatto,e forse servono politiche che provengono dal passato,come la politica dei redditi di cui parlava un noto esponente del Fondo monetario come Ugo La Malfa,una politica che equilibri i consumi sociali e pubblici e quelli privati ,in vista di una crescita equa di tutta la società,mettendo freno alle distorsioni della burocrazia e dei settori piu’ protetti dello stato,accompagnata ad una politica di liberalizzazioni e privatizzazioni(completamente sbagliata a questo proposito la politica di queesto governo su Ilva,Alitalia e Autostrade,lo dicono anche i maggiori giornali come Il corriere della sera e Il sole 24 ore).

IL FONDO MONETARIO DOVREBBE ESSERE RAFFORZATO

L'allarme del Fondo monetario internazionale: Con Covid cresce rischio  crisi debito globale

Riporre piu’ fiducia da parte degli agenti statali ,in un istituzione come il fondo monetario,sarebbe possibile se gradatamente gli stati europei rinunciassero alla loro sovranità ,e aderissero a progetti di implemento del mercato libero.Ma anche se non ci fosse questa spaccatura cosi forte tra mondo euro-occidentale e mondo asiatico.
Oggi molti paesi asiatici ricorrono a banche cinesi all’interno dell’Asean per prestiti e ristrutturazioni interne.In questo modo la Cina si crea una sua area di prestiti e induce nei paesi alcune riforme al posto di altre.Si forma cosi un mondo euro-occidentale piu’ attratto dal liberismo economico (pur con i suoi protezionismi in molti casi);ma con società piu’ aperte e istituzioni piu’ libere.mentre un mondo asiatico con istituzioni e servizi ancora di tipo dirigistico.In questo scenario viene sempre piu’ rimandato l’appuntamento con un “governo mondiale” retto da istituzioni finanziarie uguali per tutti,dove le multinazionali e i servizi possano migrare in concorrenza da paese a pease.Il prossimo presidente americano dovrà porsi non solo il tema del contenimento della superpotenza cinese a livello di mercato (e dazi doganali),ma anche il tema della “democratizzazione dell’area asiatica” piu’ difficile da realizzare.

EDOARDO BUSO