
Aspettavo un articolo di Carlo Panella noto studioso per capire la sua posizione sulle vicende del nagorno karaback attuali.Molti critici hanno messo in evidenza che Panella (che stimo molto e di cui ho letto anche dei libri)sia uno studioso piu’ filo -turco che filo-armeno.NOn so’ la sua posizione sul conflitto attuale.So’ che il nagorno karaback conteso dagli armeni all’Azerbaijan è legalmente una regione che appartiene all’Azerbaijan.Ieri in senato Andrea Cangini senatore di Forza Italia filo-armeno ha parlato del dramma del popolo armeno.La reazione di Turchia e Azerbaijan è stata sproporzionata.Centra il tema del riconoscimento delle minoranze (la minoranza cristiana armena)da parte di due superpotenze,ovvero il principio dell’autoderminazione dei popoli.Il popolo armeno che ha radici cristiane ha sempre sofferto una certa oppressione storica da parte della Turchia,e anche molta violenza.Anche la reazione di Turchia e Azerbaijan la prima una potenza militare ed economica il secondo uno stato autocratico dinastico ,dove il presidente attuale ha dilapidato ingenti somme al gioco d’azzardo (stato l’Azerbaijan con vaste riserve di petrolio),è stata sproporzionata rispetto alla picolezza e impotenza militare dell’Armenia.In questo senso si aprono due strade:come non solidarizzare con il popolo armeno innanzittutto?Penso che da europei dobbiamo capire la sofferenza di questo popolo e capire che ha dei diritti che sono stati violati nel tempo.La seconda strada o scenario che si apre è costituita da una rottura del fronte “eurasiatista” in politica estera ,(su cui aveva puntato pure il ministro degli esteri Di Maio).Il fronte caraterizzato da una forte preponderanza di Russia e Turchia si sfalda un pò.E questo è un peccato da un lato,colpa della nuova strategia neoimperiale della Turchia che sembra chiudere con il suo passato di faro laico per l’Islam (legata alla storia del dittatore Kemal Ataturk)ma anche ai primi anni 2000 quando la Turchia era in forte crescita e Erdogan guardava di piu’ all’Europa.
Conte verso la nuova balena bianca

Invece a livello interno,cala con la promessa di un nuovo lock down l’affezzione dei cittadini italiani verso il Presidente Giuseppe Conte,Conte per rilanciarsi politicamente oltre questa fase emergenziale ,dovrà superata la fase del virus,cercare di costruire uno spazio di centrosinistra piu’ spostato verso il centro.Dovrà dare piu’ ascolto al Pd di Zingaretti che ai cinque stelle,moderare certe intemperanze laiciste,e guardare piu’ alle idee del Professor Zamagni e di GIuliano Ferrara (suo sostenitore dalle colonne del Foglio)piuttosto che agli estremismi sessual-ecologici di cinque stelle e liberi uguali.Da questo punto di vista Conte è riuscito nella strategia di accontentare molti italiani anche del fronte opposto al suo (lega nord e fratelli di italia)non accettando il Mes europeo.Adesso c’è la possibilità di farsi rieleggere in futuro con un asse social-cristiano-patriottico ma sempre timidamente europeista ,che può assomigliare ad una nuova Democrazia cristiana di estrazione Fanfaniana.Insomma si va verso la nuova balena bianca ,un primo passo è quello di sostenere Calenda alla guida di Roma.
EDOARDO BUSO

DUE ARTICOLI ES MEGLIO DE ONE