
Mi presento mi chiamo Dean e sono un autodidatta che si interessa di terremoti.Conosco gli strumenti di misurazione di questi fenomeni ,ho letto varii libri e riviste scientifiche su cosa succede all’interno delle faglie della terra,sottoterra,di cosa è composta la crosta terrestre,ho letto anche libri di vulcanologia,ma mi piace anche leggere romanzi come Viaggio al centro della terra di Jules Verne.
Il problema è che sono sempre stato razionale e non ho mai creduto a fenomeni paranormali o miracoli come quelli che sono accaduti a Lourdes,e in piu’ non frequento nemmeno troppo la Chiesa.
Ma una mattina quando mi svegliai nella mia casa a Houston fui avvisato da un mio amico geologo che in Nicaragua si era aperta una faglia di dimensioni gigantesche,sul terreno c’era una apertura grandissima ,e grazie a quell’enorme buco sulla terra erano cadute giu’ automobili parcheggiate e si erano deradicati degli alberi.
Il fatto non troppo strano è che questo evento fu seguito da allucinazioni collettive,di donne sopprattutto giovani che dicevano di vedere in sogno tutte le sere dall’evento disastroso in poi,Bernardette che parlava e profettizzava l’avvento di terribili sciagure ,se noi non avessimo portato piu’ attenzione ai poveri,ai disadattati,agli emarginati.Bernardette diceva che bisognava ristudiare la storia del cristianesimo,leggere i libri del Pontefice Benedetto XVI come Vita di Gesu’ e di quello attuale Papa Francesco.Il mio amico geologo mi riferi che lui donava spesso libri ai carcerati ed adesso aveva donato ad essi una copia del Conte di Montecristo ,perchè lui seppur con una mentalità scientifica era piu’ credente di me.
Il suo nome era Luis ,Luis Alfonso e oltre alle geologia aveva la passione per la navigazione e il mare,che gli era venuta già da ragazzino leggendo libri come l’Isola del tesoro di Stevenson e Tifone di Conrad.
Dopo pochi giorni che si parlava di apparizioni spirituali ,andai fuori una mattina a prendere il latte e vidi nel terreno del giardino di casa mia due occhi che si ingigantivano sempre piu’,questi occhi mi osservavano e si riempievano di vari colori ,divenivano fosforescenti e poi si chiudevano e nascondevano e si vedeva solo la pelle.Gli occhi iniziarono ad ingingantirsi sempre piu’ ,sempre piu’ ,sempre piu’ ,finche’ crearono una voragine gigante ,che si andava dall’inizio del giardino al cancello,io ero terrorizzato ,restavo fisso impalato a guardare gli occhi che si ingantivano ,poi i due occhi mi parlarono e mi dissero che erano una emanazione sensoriale del divino cuoco che era un entità infernale che voleva sconvolgere la terra,esso si nutriva della nostra fantasia ,dei nostri divertimenti ,delle nostre sensazioni ,ricordo che mi disse che piu’ leggevamo libri d’amore come quelli di Carolina Invernizio ,o dei fratelli Delly,e piu’ ci avvincevano le nostre fantasie alla maniera di Donchisciotte di Cervantes e piu’ saremmo stati risucchiati dal vortice nero della distrazione e dal lupo malvagio della storia infinita.Sbuco un piccolo elfo un minimeo e mi disse che per salvarci in questi tempi turbolenti in cui si sarebbero scatenate guerre e virus ,dovevamo non solo pensare all’evasione,daifilm,ai romanzi,al fare l’amore,all’andare in discoteca,ma dovevamo levarci le distrazioni di mente e pregare ,concentrarci sulla meditazione,svuotare la mente e i desideri come diceva Buddha.
Poi un uomo che era panciuto come l’autore Chesterton autore del libro Le avventure di un uomo vivo ,venne li e mi chiese:Va tutto bene?E io gli risposi ,si penso di stare bene ,ma ero tutto sudato ,ma adesso gli dissi sono riuscito a focalizzare la mente su un obiettivo ,amare la natura,amare Dio ,pregare ,salvare il pianeta dall’inquinamento come c’è scritto in quel saggio sull’inquinamento dell’acqua di un autore scozzese come Stu<art Gordon,svuotare la mente e agire.
Entrai nella mia casa e andai a letto ,poi spiegai il tutto al mio amico geologo in nicaragua.e decidemmo che saremmo andati insieme a fare un cammino ,il cammino di santiago di compostela appena si sarebbe aperta la stagione.Io ero convinto di cio’ che avevo visto nel giardino ,ma nessuno mi credette mai,perchè nel giardino ora si vedeva solo una grossa buca che tutti pensavano avessi scavato io e dei due occhi non c’era piu’ traccia
GUNTHER CATHARISTIC