Non mi ricordo chi era il sociologo che diceva che l’eccesso di santità porta scompensi ,ma penso che aveva ragione.Papa Francesco cerca di essere in tutti i modi accanto alla gente,di vivere in comunione con il gregge di Dio,di arrivare al contatto fisico oltre che spirituale con i suoi discepoli.E questa è una gran bella cosa,sopprattutto in un tempo in cui siamo bombardati da falsi profeti,come alcune popstar che ci tengono al pubblico ,lo seducono,lo portano a comportamenti trasgressivi ma allo stesso tempo sono distaccati da esso.E’ il caso di molte cantanti femminili che oltre alla musica che può essere pure bella esibiscono anche il corpo.Ma il Papa che è certamente un influencer e ha miliardi di persone che lo seguono allo stesso tempo come ha capito che deve essere pastore in mezzo al gregge,dovrebbe stare piu’ attento a interpretare i bisogni del cuore dei suoi discepoli piu’ tramite la parole che tramite l’immagine e il rapporto “fisico”.Ci riusci bene Giovanni Ventitreesimo il Papa Buono che in un epoca non troppo lontana ma sicuramente diversa dalla nostra riusci a commuovere a distanza miliardi di persone.Questo per dire che la dottrina cattolica,il messaggio cristiano rimangono un messaggio che tocca le anime e compie miracoli anche senza il contatto diretto,o i mezzi “social”.E poi un altro consiglio a Papa Francesco cioè quello di non reprimere troppo il suo carattere che a volte come è umano può esplodere.Il Papa dimostra di essere anchesso un uomo,come lo dimostrano altre guide politiche e non spirituali del nostro tempo.A furia di reprimere troppo gli istinti ,di voler estromettere dalla Chiesa ogni tematica che la riconduca alla severità,alla disciplina,al rigore,al richiamo del peccato,si è si buonisti ,visto che il buonismo con l’ambientalismo è la religione del nostro tempo,ma si rischia allo stesso tempo ogni tanto di entrare in quella che gli psicologi e indagatori della società chiamano schizzofrenia,cioè voler ordinare tutti gli impulsi ad un unico obiettivo.Va bene la bontà e il perdono,ma io penso che Papa Francesco si sia troppo immedesimato nell’uomo che perdona e che abbia represso troppo il suo istinto di severità e giustizia tanto da andare un pò lo diciamo tra virgolette fuori di testa.Succede cosi anche per il sesso,dove c’è un moralismo asfissiante sulla sessualità ed essa viene repressa troppo fortemente il desiderio sessuale aumenta invece che diminuire.E per questo che nelle nazioni un tempo cattoliche si facevano tanti figli e c’era bisogno piu’ di bromuro visto che non esisteva la sindrome da culle vuote.Accadde anche al severo e austero Benedetto XVI di essere abbracciato da una fedele anni fa che aveva violato le transenne ed era corsa da lui.Ma forse per il professore di teologia cosi intelettuale,di spirito tedesco e distaccato ,ma allo stesso tempo con un immagine da bonaccione e tenerone l’effetto fu il contrario.Un consiglio infine anche ai fedeli è quello di non considerare il Papa come un feticcio,ma bensi di considerare il Papa piu’ come una guida spirituale molto preparata ,magari cerchiamo prima che il contatto cosi chimico con il Papa il contatto con il nostro prete di fiducia o con i nostri fratelli,ricordiamo sempre che il cristianesimo ci ha già dato un amico che è sempre presente tra noi che è Gesu Cristo i Santi e la Madonna (non è poco)anche se sono presenze invisibili ma che hanno importanza per il cristiano.
Poi sulle polemiche attuali,lasciamo uno spiraglio di ragione anche a Salvini che certamente ha i suoi modi rudi ,ma è vittima spesso di un attacco politico per le sue idee e il suo modo di interpretare la fede (ricordiamo le aperture alla sua persona dell’ex Cardinale Ruini),ben sapendo che la sinistra non ha tutte le carte in regola per parlare di rispetto della religione cristiana,sopprattutto su molti temi etici dall’aborto alla manipolazione genetica.
EDOARDO BUSO
