Gia’ il repubblicano Dan Palmer ha dichiarato al Fox news channel da sempre canale televisivo filo Grand old party che Joe Walsh non rappresenta una minaccia nel partito a Trump.Ma chi è Joe Walsh il candidato repubblicano che vuole sfidare Trump alla nomination nelle primarie del 2020?
Wikipedia lo descrive come un ex assistente sociale e radio conduttore,infatti i suoi show radiofonici sono disponibili su you tube e anche su diversi siti di podcast,Walsh dapprima conservatore moderato ma poi sempre piu’ influenzato dal movimento Tea Party ha avuto anche un ruolo nella camera dei rappresentanti degli stati uniti.
E infatti se andate a sentire le sue trasmissioni radiofoniche,sentite un uomo tranquillo,colloquiale,simpatico,apprezzabile e cordiale con gli ascoltatori che intervengono in diretta e dicono la loro sui temi che Joe programma uno dopo l’altro.Insomma un “democristiano” con il pallino del libero mercato,perchè nel suo show radiofonico critica il clima di odio reciproco tra democratici e repubblicani,critica l’eccessiva personalizzazione da parte di Trump e anzi adesso che lo vuole sfidare alle politiche del 2020 ha chiesto pure maggiori pressioni al fronte repubblicano per l’impeachment del presidente.Ma allo stesso tempo possiamo stare tranquilli che è un credente nel liberismo,nel meno stato e piu’ mercato o come si dice in America del nord,limited government ,governo limitato.Ha posizioni piu’ accomodanti di Trump sul tema climatico asserendo che la questione non può essere ignorata ed è anche aperto sul tema dell’immigrazione un pò come l’ex candidato pro establishment piu’ moderato delle primarie del 2016 Jeb Bush.Ma è anche critico alla politica estera perpetrata dall’amministrazione Trump che ha abbandonato la Siria nelle mani di Russia e Iran.E infatti nel suo radio hosting ha anche criticato le due congressiste del partito democratico che odiano Israele(Omar e Tlaib).
Insomma anche se sprovvisti di Trump i repubblicani non rimarranno sprovisti della ideologia individualista e liberista alla Ayn Rand e Ludwig Von Mises,ed è questo il bello degli Usa ,il fatto che li anche un assistente sociale che si dichiara pro life e ha toni marcatamente empatici e moderati rispetto all’aggressivismo di Trump,riesce a capire bene che si puo’ migliorare le condizioni sociali del popolo sopprattutto tramite la libertà di scelta(non a caso è favorevole alla libertà di scelta in tema educativo).Non scordiamoci di dire che Walsh proviene dai suburbi di Chicago ed è proprio a Chicago che ha recuperato molti ragazzi che avevano problemi con gli studi.
Walsh ed anche questo è il bello degli Usa ,una nazione dove si puo’ continuamente modernizzarsi a ripensare se stessi,ha criticato già certe sue affermazioni dagli anni novanta in poi,quando aveva cariche elettive,e ha anche criticato certe sue affermazioni del passato nel suo programma radiofonico,come l’affermare che le persone di colore siano pigre (lazy),ma afferma in una intervista che è un difensore della libertà di espressione senza ban,nella migliore tradizione del libertarismo americano.
Insomma in poche parole Walsh potrebbe regalare ad uno degli stati piu’ potenti del mondo altri cinque anni di liberismo globalizzato il che non è poco in un mondo in cui sovranisti e sinistre keynesiane vorrebbero mettere fine alle libertà liberali.

EDOARDO BUSO